MORERA, Giacinto
Clara Silvia Roero
MORERA, Giacinto. – Nacque a Novara il 18 luglio 1856 da Giacomo e da Vittoria Unico, in una famiglia di ricchi commercianti.
Iscritto nel 1875 alla R. Scuola d’applicazione [...] del problema di Dirichlet per lo spazio esterno. Vari sono i suoi contributi dati alla teoria delle funzioni a variabilecomplessa, tra i quali emerge la sua celebre inversione del teorema fondamentale di Augustin-Louis Cauchy per tali funzioni ...
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MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] la cattedra di analisi di quella Università.
Le ricerche matematiche del M. riguardano la teoria delle funzioni a una variabilecomplessa. Egli si occupò della teoria delle trascendenti intere, dell’andamento di una funzione nell’intorno di un suo ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] e appl., XII [1884], pp. 110). Un gruppo organico di lavori è dedicato alla teoria delle funzioni di variabilecomplessa. In uno tra questi, in particolare, si forniscono espressioni analitiche atte a rappresentare porzioni di funzioni analitiche ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali reali di una variabile reale.
Il calcolo delle variazioni è un’ampia e della diffusa convinzione che di ogni realtà, per quanto complessa, si possa elaborare un modello matematico, è però anche ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, che rappresentò il trait d’union e Pierre Klossowski, ma all’interno di una cerchia variabile e vasta di amicizie e di complicità che hanno ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] illimitata tendenza aggressiva e infiltrante, costante per qualità, variabile per intensità, capace di sorpassare i confini degli organi la malattia come un quadro particolare di quella complessa sindrome da essi definita "ipersplenismo". Tuttavia, l ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] lavori, in Sui gruppi di punti e sulle funzioni di variabili reali (in Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino pp. 187-201; G. Vitali, Opere sull’analisi reale e complessa. Carteggio, a cura dell’Unione matematica italiana, Bologna 1984; M ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] affiancato da due aperture laterali rettangolari di larghezza variabile, in grado di assorbire le differenze di modello ligneo e nel marzo 1566 prese avvio un cantiere complesso per dimensioni, prestigio del luogo, vincoli dati dalle tradizioni ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] essa avrebbe consentito quella crescita controllata della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, avrebbe smarrito la sua identità.
Si trattava di una posizione complessa, per taluni tratti ambigua: la politica di collaborazione critica con ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] D. nel palazzo, che andava progressivamente assumendo la forma di un immenso complesso a più cortili, cui solo nel '700, con l'intervento prima di Colonna a Genazzano e Pamphili a Roma: il variabile gioco atmosferico provocato dal loggiato in curva e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....