(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] anticipo rispetto al punto morto superiore del proprio cilindro, variabile secondo una legge che è in funzione del numero traino di 2,5 t su pendenze del 50%, di meccanica complessa e non del tutto soddisfacente. Si dovette comunque attendere il 1965 ...
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MAREA (fr. marée; sp. marea; ted. Gezeiten, Tiden; ingl. tide)
Luigi CARNERA
Francesco VERCELLI
Le maree sono oscillazioni periodiche delle masse acquee marine, dovute a piccole forze periodiche derivate [...] dinamica del Laplace risultano inadeguate per spiegare i complessi moti di marea, quali essi si presentano in natura. Le acque sono delimitate dai continenti; i bacini marini hanno profondità variabili, estensione e forme assai diverse da caso a ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] appaiono come cumuli di materiali ryolitici. Il maggiore è il cono complesso del M. Popa.
Il fascio di catene che divide la Birmania di questa all'ambiente montano. La religione è un variabile animismo e questo vale anche a spiegare perché il ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] classificati numerosi comprensorî nell'Italia continentale e insulare dell'estensione complessiva di ettari 1.200.000 i quali, aggiunti ai norma aprire i secondarî a una distanza fra di essi variabile dai 500 ai 300 m. a seconda delle speciali ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] i varî tipi di levigatori, sia a rapidità variabile di caduta delle particelle di diverso diametro (levigatori così in soluzione e l'acido formato decomponga una parte del complesso del terreno portando l'Al in soluzione.
Il Kappen ha classificato ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] . m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] e fra ogni coppia di atomi per molecole più complesse, in modo che ogni legame è mantenuto da una di atomi per unità di volume e che inoltre sia questo numero variabile con la temperatura assoluta secondo la legge dell'inversa della radice quadrata ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] entrata è genericamente intesa come quella parte del complesso capace di accogliere le informazioni dovute e di la soluzione del problema dato a quello in cui sono definite le variabili di macchina. Quest'ultimo, detto τ il "tempo di macchina" ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] dei due sessi non differiscono molto tra di loro: le femmine, in complesso, sono più grandi, più pesanti, più tozze; i maschi più piccoli due assistenti e di tecnici e personale di servizio variabile a seconda delle esigenze. I risultati dei lavori ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] errore inerenti al diverso stato di nutrizione e quindi al variabile volume delle parti molli (muscoli e grasso), all'accumulo cui si è parlato fin qui, possiamo farci un'idea complessiva sul modo di compiersi dell'evoluzione morfologica nell'uomo. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....