Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] serie di rilievi di diversa origine e di altezza molto variabile, i cui rapporti tettonici con le Ande non sono Tres Cruces (circa 27°4' lat. S.), costituisce una specie di complesso nodo o di bastione - contenente altre cime superiori ai 6000 m. ( ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] dei singoli partiti, la configurazione concreta dei sistemi di partito competitivi è più complessa (Sartori 1976). La più importante delle variabili intervenienti è costituita probabilmente dal sistema elettorale. In estrema sintesi, i sistemi ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] da mastice o legante; esso contiene inoltre una percentuale variabile d'umidità, tracce di carbonato e fluoruro di calcio, col Poeta e la Musa (Monza, Duomo) di complesso senso pittorico nei panneggi e nel tentativo prospettico dell'architettura ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] parte della varianza totale delle frequenze geniche. Sofisticati programmi di computer hanno permesso di trattare una variabile ''sintetica'' complessa come una componente principale, allo stesso modo in cui ai tempi pioneristici di Mourant veniva ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] grado di libertà anche di sistemi più o meno complessi. Così per un gas semplice a molecole biatomiche, k/γ ρ, e avendo indicato col simbolo Δ2 l'operatore del Laplace in tre variabili (v. armonico, IV, p. 530).
Nella fase di regime, quando cioè la ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] di rame si sostituiscono sostanze coloranti artificiali più o meno complesse, la difflsione è molto più lenta; con caramello la che s'ottengono filtrando soluzioni colloidali con granuli di grandezza nota variabili da 2 mμ fino a 20 mμ. I pori si ...
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Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] stati fatti varî tentativi di trasmissioni idrauliche a rapporto variabile, specialmente adatti per grandi potenze, e quindi del tipo centrifugo in aiuto della molla stessa ne risulta un complesso molto interessante (fig. 38) adottato dalla Ford, il ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] attaccata alla massa continentale dall'istmo di Cra. La lunghezza complessiva N.-S. è di 2860 km., la superficie è di marzo. Cicloni e tifoni sono abbastanza frequenti.
La piovosìtà è variabile: abbondantissima (3 m.) nelle zone esposte al monsone di ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] tale composto, la quale avverrebbe attraverso la formazione d'un complesso molecolare
al quale si può assegnare la formula di un sale spaziale e la temperatura non possono essere considerate come variabili indipendenti. Si entra qui in uno dei campi ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] L'U. E. viene pertanto ad assumere una struttura complessa, comunemente descritta per immagini come un edificio che poggia su la cosiddetta Europa à la carte, o a 'geometria variabile', che, seppure entro limiti circoscritti, è stata 'legittimata' ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....