RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] ; la lunghezza totale del tubulo, che forma l'ansa, è assai variabile, ma in media è di 15 mm. La porzione discendente dell'ansa è una membrana basale.
Stroma. - Tutte le complesse formazioni finora descritte formano il parenchima renale e sono ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] : 1°) se P è una costante predicativa a n posti e t1,... tn sono n costanti o variabili individuali, allora Pt1 ... tn è una fbf, 2°) se H e K sono fbf anche ¬ e complementari nella fattispecie.
La complessa tematica ricorrente entro simile contesto ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] .
Luce polarizzata. - Se la luce è in un qualunque stato di polarizzazione, al posto della variabile scalare complessa V (r, t) si devono impiegare le variabili del campo vettoriale complesso, per es. E (r, t) e H (r, t), che sono i segnali analitici ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] utilizzata per la sintesi delle proteine. Di P. M. variabile, ma generalmente molto elevato, l'mRNA ha la caratteristica stato detto, è il formil-metionil-tRNA, vale a dire il complesso fra un tRNA e l'amminoacido metionina, il cui gruppo amminico ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] costituite da 'pori' proteici (connessoni) a permeabilità variabile, che connettono il citoplasma di due cellule. Le sinapsi mentre SNAP-25 fornisce due motivi SNARE per formare il complesso di fusione la cui struttura è oggi conosciuta a livello ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] La tecnologia di applicazione di questo isolante è molto complessa; comunque in Giappone sono stati installati alcuni collegamenti di o circolare e contengono un numero di filamenti superconduttori variabile da poche decine a qualche migliaio. Un c. ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] , tuttavia, le banche sono tenute a mantenere presso la banca centrale proprie riserve in una percentuale variabile dei loro depositi.
La complessa struttura di cambî multipli fu mutata nell'agosto 1950 in un sistema di due cambî fissi, pari ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] frequenza di un allele rispetto all'altro, ma su un complesso di geni che influenzano non solo la colorazione dell'insetto, spicca un disegno consistente in fasce scure longitudinali in numero variabile, talora del tutto assenti. P. M. Sheppard ha ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] del DNA non costituisce però soltanto un limite alla sua sopravvivenza in quanto molecola complessa; l'esistenza di meccanismi di riparazione sia a carico della parte variabile (le basi) sia a livello dello scheletro zucchero-fosfato è la chiave di ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] 'emoglobina per l'ossigeno in maniera tale da aumentare il rilascio di questo ai tessuti. In definitiva quindi in un organismo complesso come l'uomo l'a. alle basse tensioni di ossigeno è determinato da almeno tre meccanismi diversi: uno che modifica ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....