(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in quel tempo e durata con limiti non troppo variabili tutto il Mesozoico. Da un lato di essa ; in Argentina da 929.863 a 1.797.000. Si ha quindi un aumento assoluto complessivo pari a 2.798.117 individui di fronte a 2.975.790 per tutta l'America ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] stabilità dei prezzi, e la maggiore variabilità dei tassi d'interesse rispetto al warrior (1976; trad. it., 1982), che ricostruisce miticamente un'appartenenza tanto complessa quanto può essere quella delle donne sino-americane. Per L. Marmon Silko ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] indi si verifica un aumento di questa disutilità. È certo variabile da lavoro a lavoro, da occupazione a occupazione, da sociali, e come un'esigenza generale per la crescente complessità dei rapporti umani. La legislazione del lavoro scaturì, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] recettivi tre tipi fondamentali di unità corticali: le semplici, le complesse e le ipercomplesse (Hubel e Wiesel, 1962, 1968). Le d'azione sono di breve durata e hanno una frequenza variabile da 5 a 70 potenziali al secondo, proporzionalmente al ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] si ha il 33% di crossing over. Altre coppie di caratteri dànno valori variabili da meno del 1/2% a quasi il 50% di crossovers. Se si alcune specie di rane e rospi si verifica una serie complessa di condizioni. Vi sono razze di Rana temporaria, che ...
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Motore
Massimo Feola
Vittorio Rocco
(XXXII, p. 952; App. II, ii, p. 358; III, ii, p.164; IV, ii, p. 509; V, iii, p. 559)
Parte introduttiva
Mentre per i motori elettrici, i motori idraulici e i motori [...] getto liquido che si separa in minutissime goccioline (di diametro variabile tra circa 30 e 120 μm) che si distribuiscono, secondo geometria dei condotti di aspirazione. Risultato di tali complessi fenomeni è che nei m. con geometria dei condotti ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] nei vari campi di applicazione (medico, industriale, bancario, ecc.). Si tratta, in estrema sintesi, di rappresentare un sistema complesso di variabili e l'associata ''base di conoscenza'' sotto forma di un grafo, i cui nodi rappresentano le ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] le immagini sui nostri display.
Quasi un archetipo di tale variabilità mediatica può essere considerata la Torre dei venti costruita da T. Ito a Yokohama (1986). Il complesso sistema di chiusure esterne prevede una pelle di lamiera di alluminio ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] l'origine da un precursore, "preormone", a struttura proteica più complessa e a debole attività biologica. L'insulina, per es., strutturalmente costituita variabile" e cioè come la risultanza di un continuo adeguamento dinamico alle variabili ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] (detta regione Vα, Vβ, Vγ ecc.), e una porzione costante (Cα, Cβ ecc.). La regione variabile è incaricata di legare il complesso MHC-peptide mentre la regione costante, saldamente inserita nella membrana plasmatica, trasduce all'interno del linfocita ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....