Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] ha natura endogena, derivando dalle reazioni ritardate delle diverse variabili. Ragnar Frisch già nel 1933 aveva mostrato come una successione di shocks esogeni di tipo puramente casuale potesse dar origine a movimenti ciclici non destinati a venir ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] ambiente in un modo così complesso che può essere considerato casuale. Il punto cruciale non è l'assegnazione di questi sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo M è normalmente ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] ricchezza e reddito. Sulla rilevanza e sul ruolo delle altre variabili la discussione è più ampia e controversa. In realtà la e il risparmio) resta costante a meno di una quantità casuale che in media assume valore zero.
Movente ereditario e ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] . Supponiamo di creare una equazione diofantea più elaborata che contiene N diverse variabili Xl, X₂, X₃, ",XN a primo membro, al posto di sole un programma per computer scelto a caso, con un input casuale, si fermi dopo un numero finito di passi. Il ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] ricombinazione genica che avviene a ogni generazione in seguito alla riproduzione sessuale. Su questa variabilità genetica, che è puramente casuale e non orientata in alcuna direzione, agisce come fattore direttivo principale la selezione naturale ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] secolo, quelle basse al IV-V. Altrettanto variabile è la collocazione temporale della frammentazione romanza. È in italiano, il gerundio ha perso d’altra parte la declinazione casuale che lo caratterizzava, come un nome, in latino (dove faceva ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] in alto, 50% degli spins in basso, distribuiti in maniera casuale), che rimane lo stesso quando si invertono tutti gli spins, a passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] in siti in contesto primario può non essere casuale e riflettere al contrario una disposizione intenzionale dei come le cavità naturali, o in aree all'aperto - su estensioni variabili da pochi a migliaia di metri quadri - che assumono l'aspetto di ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] digitali stereotipati, e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale, che rappresenta di una figura costituita da una distribuzione casuale di punti è un'operazione intrinsecamente non locale ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] nelle iscrizioni cristiane;
(b) lo scardinamento del sistema casuale è più tardo nel latino parlato e scritto in di provenienza dei testi e prende in considerazione un periodo, variabile da lingua a lingua, che va dalle prime attestazioni romanze ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...