L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] sorgente producono, incontrandosi, figure spaziali regolari di intensità variabile. Questo principio non era stato concepito per ogni luce comune consiste in una rotazione più o meno casuale e in un cambiamento di ampiezza di questa oscillazione ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] utilizzando metodi correlati con l'approssimazione di fase casuale sviluppata da David Bohm e da Pines nello stesso una separazione spin-carica che rende necessaria l'introduzione di variabili di gauge per imporre i vincoli più rilevanti. Tuttavia la ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] sotto il proprio peso, e la pressione, causata dal moto casuale delle particelle di gas, che tenderebbe a farIa disperdere nello loro cammino evolutivo nel diagramma HR dipende da una sola variabile: la massa. Negli ammassi molto giovani le stelle più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] 'onda è data da
dove p0 è una costante e x una variabile indipendente, poiché l'operatore associato alla quantità di moto è
la [3 indivisibilità del quanto di azione; e non è certo casuale che entrambi vedessero in questo una stretta analogia con ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] ambiente in un modo così complesso che può essere considerato casuale. Il punto cruciale non è l'assegnazione di questi sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo M è normalmente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] del liquido, che si muovevano in modo del tutto casuale; furono tuttavia trovate anche molte altre spiegazioni, di della meccanica. Non forniva neanche valori quantitativi per qualche variabile chiave come l'energia degli elettroni o le lunghezze ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] di vista ogni catena può essere vista come un 'cammino casuale' (random walk). Questo termine sta a denotare un cammino materiale soffice all'interno di una cella semipermeabile di volume variabile. In questo caso la composizione del sistema non è ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] in alto, 50% degli spins in basso, distribuiti in maniera casuale), che rimane lo stesso quando si invertono tutti gli spins, a passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] , lungo l’asse x o l’asse y, secondo una scelta casuale di A per ciascun elettrone della sequenza. Nel leggere lo stato degli valori di una funzione data per due diversi valori della variabile sono uguali o diversi. Un computer classico è costretto a ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] il problema della prevedibilità sia in relazione al numero delle variabili dalle quali dipende il sistema. Per quanto riguarda i pianeti (e questa non può certo definirsi una scelta casuale), il risultato sarà semplicemente una successione di punti ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...