La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] nella concezione dell’epistolario non come regesto casuale di materiali autobiografici, ma come opera letteraria già in precedenza in alcune zone d’Italia costituiva una variabile significativa: ➔ Giacomo Leopardi scrive nel 1825 alla sorella Paolina ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] di energia vengono ripartite nei siti vicini in maniera casuale, o la presenza di meccanismi di dissipazione locale che In questo caso, il modello crea realmente una struttura della variabile zi che definisce una forma simile a un mucchio di sabbia ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] , dipende da numerosi fattori e ha un'ampia variabilità. Il bisogno di nutrienti viene soddisfatto mediante la adeguato ai disastri indotti dalle calamità naturali. Egualmente, non è casuale che l'aridità colpisca ancora e nelle stesse forme i ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] le Xn siano indipendenti e abbiano la stessa distribuzione di probabilità, con E(Xn)<∞. ◆ [PRB] Legge dei grandi n.: date n variabilicasuali identicamente distribuite, x₁,...,xn, è la relazione limn→∞ P(|Σi=ni=1 xi/ n-E(x)|>ε)=0 per ogni ε> ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] rapidità con la quale la grandezza varia al variare della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il ] V. caotica: lo stesso che v. di agitazione termica. ◆ [MCF] V. casuale: lo stesso che v. di agitazione termica. ◆ [FTC] [FSP] V. circolare ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] per le locuzioni. ◆ [ANM] D. di sottospazi su varietà: v. controllo, teoria del: I 752 f. ◆ [PRB] D. di una variabile aleatoria, o casuale: lo stesso che d. di probabilità (v. sopra). ◆ [FML] D. di velocità e di posizioni: v. gassoso, stato: II 839 c ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] ., quando la predetta energia serve per azionare qualcosa. ◆ [ELT] S. aleatorio, o casuale: v. segnali, analisi dei: V 130 c. ◆ [ELT] S. analitico: v sofisticati oscillatori RC o LC, a frequenza variabile, seguiti da circuiti formatori d'onda e ...
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rete neurale ricorrente
Sergio Carrà
Tipo peculiare di rete neurale artificiale che, oltre alle vie di connessione ascendenti, possegga anche quelle discendenti o ricorrenti, ossia, che connetta le [...] a breve termine, sensibile al contenuto, con un tempo variabile di decadimento. Una rete ricorrente è altresì in grado quali hanno assunto che la distribuzione dei vertici sia del tutto casuale con tutti i nodi accessibili e che il loro numero rimanga ...
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coerenza
coerènza [Der. di coerente] [LSF] L'essere coerente. ◆ [OTT] Nel caso di campi ondulatori, correlazione non casuale tra le fasi delle loro componenti in siti o in istanti differenti, per cui [...] distanza risulta pari al prodotto della velocità di fase per il tempo di c. e viene misurata mediante interferometri a ritardo variabile. ◆ [FAT] Effetti di c. quantica: v. Auger, effetto: I 323 b. ◆ [OTT] Fattore di c. complesso: v. coerenza: I 642 ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di attività alla convinzione marxista di una dipendenza non casuale della religione dalla struttura economica, ma anche ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...