Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] dalle attività nella base e zj è il livello di attività (o variabile ausiliaria, slack variable) j in Z₀. Se c₀, ossia la redditività le proprie intenzioni, opera tra di esse una scelta casuale. Egli deve decidere poi la probabilità da assegnare ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] statistico del più noto e più usato criterio di simulazione mediante variabilicasuali, il 'metodo Monte Carlo': un metodo di generazione di variabili aleatorie attraverso distribuzioni campionarie, ispirato ai teoremi della convergenza stocastica ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] , dipende da numerosi fattori e ha un'ampia variabilità. Il bisogno di nutrienti viene soddisfatto mediante la adeguato ai disastri indotti dalle calamità naturali. Egualmente, non è casuale che l'aridità colpisca ancora e nelle stesse forme i ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di attività alla convinzione marxista di una dipendenza non casuale della religione dalla struttura economica, ma anche ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] essere correttamente previsto solo ciò che è tecnicamente imprevedibile, come shock del tutto casuali con media zero, senza correlazione nel tempo o con le variabili rilevanti del modello.
L’ipotesi di a. razionali ha suscitato ampio dibattito, per ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] città negli ultimi decenni è cresciuta in maniera caotica e casuale arrivando a quote di complessità non più accettabili, perché quando di rappresentare un fenomeno articolato e complesso, definito e variabile nello spazio e nel tempo. Ciò non di meno ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] imprese in un contesto più ampio, considerando tra le variabili che l'impresa può manovrare per aumentare il profitto anche scelta che risponde a questa esigenza è quella ottenuta con sorteggio casuale fra tutte le unità dell'universo; ma ciò non è ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] sistemi di trasmissione e di centrale ha luogo non in modo casuale ma in modo coordinato, per il fatto che viene costituita una segnale, sia esso a banda stretta oppure larga o a banda variabile. L'indirizzo evolutivo è ormai ben definito, e le sue ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] '' (L. Mumford), ''consapevolezza III'' (C. Reich), ''secolo casuale'' (M. Harrington), ''stato di entropia'' (H. Henderson), sistema sociale, mentre l'individuo costituisce una sorta di variabile dipendente. Al contrario, l'ottica ''tolemaica'' dei ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] ) del Manifesto del partito comunista. Questa concomitanza non fu casuale. Essa fu dovuta al fatto che nel progetto di società si tenderà a mettere in evidenza il valore delle variabili che più interessano il programmatore: come quello della ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...