Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] oggetti come spins, o come valori di una qualsiasi altra variabile binaria (per esempio, + o -, nero o bianco). nei tetraedri in modo casuale. Nella struttura a bassa simmetria questa distribuzione non è più casuale, ma alcuni siti strutturali ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] v. Squartini e Bolis, 1966).
L'associazione non casuale dei tumori maligni con difetti genetici del sistema immunitario è il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da caso a caso, non è sempre un indice attendibile dei ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] . In questo modo i dati spuri dovuti agli errori casuali di misura vengono mediati, con il risultato che il vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di materiale solido ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] reazione) nella classe considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda dell'enfasi cioè con gruppi sostituenti orientati in modo definito, non casuale (v. polimeri). Per esempio, il propilene può dar ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] liquido, dei quali ricordiamo i più recenti: il modello a reticolo casualmente distribuito di J. D. Bernal (1964) ed il modello altra fonte di acqua, quella bevuta, è molto più variabile nel suo volume, poiché dipende dalle abitudini, usanze, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] problema della diffusione nei sistemi hamiltoniani perturbati: ci sono regioni in cui l'evoluzione delle variabili d'azione sembra essere casuale e senza alcun carattere direzionale. Nei sistemi con due gradi di libertà queste regioni sono limitate ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] si ha anche nel caso degli accoppiamenti 1H-31P. Così si hanno valori variabili da 26 a −6 Hz, in funzione dell'angolo diedro tra i due canali. Questa apparente irregolarità, che può sembrare casuale, condiziona in modo molto critico l'attività ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] , ma piuttosto strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto nocivo per irregolare e comprende un pezzo relativamente lungo a orientamento casuale (residui 122-174) e diversi segmenti più corti ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] -coda e testa-testa, rispettivamente. Se il tipo di inserzione è casuale, si ha disordine spaziale; se l'inserzione avviene prevalentemente in un valenza, pur se questi presentano un grado di variabilità che, per quanto limitata, è maggiore. Queste ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] nel qual caso si ha il vero e proprio modello a cammino casuale (random walk). Come vedremo nella dinamica, la funzione C~q è rilassamento G(ω), dato da:
formula, (37)
dove si sono introdotte le variabili ridotte τ′k = tk/t1 e ω̄ = ωτ1/2. La fig. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...