Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] tale fatto, detto p. diurna perché di entità variabile periodicamente con periodo uguale a quello della rotazione diurna .
Fisica
In metrologia, l’errore di p. è l’errore casuale che si commette quando si ‘legge’ una misura indicata dall’indice ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] è sporadica e non ereditaria. Presumibilmente infatti le delezioni si verificano in tempi e localizzazioni casuali durante lo sviluppo, con conseguente variabilità per quello che riguarda i tessuti affetti, l'età di insorgenza dei sintomi e la ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] VDJ. Nel processo di fusione, vengono inserite alcune sequenze casuali, non codificate nel genoma (le sequenze N), che amplificano sensibilmente il repertorio di regioni variabili. Inoltre, un lungo tratto del genoma viene rimosso per avvicinare ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] errore. In altre parole non si sa se la casualità possa realmente aiutare nella risoluzione di problemi complessi. seguente modo:
(se prima dell'esecuzione del programma p le variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa termina, ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] Tuttavia l'espressione in vivo del fattore viii è risultata molto variabile, da un giorno a oltre 5 mesi. I prossimi sviluppi della malattia in circa il 30% dei casi è casuale; in pazienti del tutto asintomatici viene dimostrato un aumento del ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] piccolo, da escludere che l'indeterminazione fra le coppie di variabili coniugate abbia alcuna connessione con le leggi della f. classica forme identiche e non intercalate fra esse in modo casuale e accidentale, si associa, nell'ambito della geometria ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] dopo la pubblicazione dell'articolo del 1937. Questo ritardo non è stato probabilmente casuale, ma dovuto al fatto che, per un lungo periodo di tempo, il può essere stabilita in misura fissa o variabile.
Considerando più in dettaglio la natura dei ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] principale dell'Egeo, manca di piano regolatore, e mostra uno sviluppo casuale.
Diversa la situazione nell'ambiente etrusco-italico e a Roma. Si maggiore o minore densità abitativa, e ad altri aspetti variabili da paese a paese. In Italia, per es., ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] fatto che nella meccanica classica appare come una coincidenza casuale: cioè dell'equivalenza della massa attraente dei corpi con di darne una spiegazione avanzando l'ipotesi della variabilità del giorno siderale, cioè della velocità di rotazione ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] vi è alcuna correlazione, dovendosi considerare del tutto casuale un'eventuale relazione tra esse, si può supporre e quantità di moneta, si è cercato d'individuare quali variabili oltre al reddito influiscono sul comportamento di breve periodo del c ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...