Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] . Queste possono includere, in combinazioni e con accenti variabili, lingua, nazionalità, riferimento a origini comuni, pratiche minoranze culturali si sono distribuite in modo non casuale nelle aree urbane, generando forme di segregazione ...
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Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] Acid), che ha luogo per lo più per un errore casuale nel corso della replicazione del DNA stesso: un processo cruciale . Infine, poiché il cancro della prostata è estremamente variabile nel grado di aggressività, potrebbe succedere che si affrontino ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] r′) sia identica a Γ(r) a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
Γ(r′ = br) = A(b) • Γ(r). (4)
Questa una magnetizzazione spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso con uguale probabilità. ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] caucasici, nei quali questo metallo è incluso in modo casuale, poiché i minerali cupriferi colà usati contengono anche minerali la composizione delle leghe è sempre assai approssimativa e variabile; se non altro per la costante riutilizzazione dei ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] si può asserire quasi con certezza che non fu la prima ripresa casuale, ma fu la migliore fra diverse riprese effettuate.
Con lo sviluppo fatto da un solo personaggio, oppure focalizzazione interna variabile, dove si passa da un personaggio a un ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] con il considerare lo statuto della logica un qualcosa di variabile a seconda dei ‘tipi antropologici’ che si trovino ad . Significherebbe, vale a dire, confondere il piano del casuale e del contingente (appartenente nella sua sola ‘formalità’ ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] fonditore in condizione di produrre manufatti di proprietà variabili e talora scarsamente adatte all'uso. Tenori favoloso bronzo di Corinto, la cui origine si disse frutto della casuale commistione del rame, dell'oro e dell'argento, liquefatti dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] quindi Spencer quando la tratta come il mero, casuale prodotto di una miriade di comportamenti reciproci di individui e morale, di incontrare sempre l’autorità. Il suo posto è variabile, ma un posto l’ha per forza. L’indipendenza individuale può ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] 'oggetto dell'indagine. Questo intervento è molto variabile, potendo oscillare dalla misurazione di un particolare del succo di agrumi contro lo scorbuto fu all'inizio del tutto casuale, e fu anche, probabilmente, la prima grande scoperta medica dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] e dell’Europa proto-moderna) è chiamato a decifrare. Non è casuale dunque, ma risponde a una precisa necessità euristica, il fatto che di fonti eterogenee e settoriali; è nella sempre variabile e flessibile disciplina dei singoli ‘casi’ (affidata ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...