L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] e oscurantista14.
La polemica di Mas‘ūdī, non certo casuale, non è però diretta esplicitamente contro la persona di attitudine degli imperatori romani nei confronti del cristianesimo fu variabile: quanto lo adottarono e lo onorarono i suoi adepti ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] tipo Diana (Norcia). Anche la scelta dei siti insediativi appare variabile: abbiamo insediamenti su terrazzi fluviali (Misano, Sasso- ferrato), attestate con oggetti spesso di rinvenimento casuale, ma ciò nonostante estremamente significativi, ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] lo spessore della zona pellucida. Gli spermatozoi impiegano un tempo variabile tra i 2 e i 15 minuti per penetrare all'interno , inoltre, in ogni gruppo si presentano in modo casuale, il controllo farmacologico dell'estro e dell'ovulazione potrebbe ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , e il bisogno di riproduzione socioculturale, nell'ordine casuale in cui sono stati sin qui richiamati. La storia molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] contenuti dell'intelligenza, prescindendo da complicazioni del tutto casuali, non conoscono la gelosa esclusività che i contenuti uno squilibrio intrinseco tra i costi fissi e i costi variabili nella produzione (e riproduzione) di tale bene. Nella ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] di società studiando le correlazioni fra quei tassi e altre variabili. In tal caso la spiegazione non consiste nel ricondurre il decidono per lo più di prevedere 'testa', in maniera casuale, solo otto volte su dieci. Un simile comportamento è ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Stati Uniti o l'Estremo Oriente. L'ordine non è casuale. Nella prima metà del secolo è la Francia il paese dominante numeri e l'algebra superiore. La teoria delle funzioni di variabile complessa, la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, il ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] opere di intento divulgativo alle quali arrise una non casuale fortuna dato l’orientamento degli studi del tempo. Il raccolta di dati che sarebbero poi confluiti, in misura variabile, nella genesi del capolavoro; le difficoltà dell’analisi ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] usato il termine identità una sola volta e in maniera del tutto casuale a proposito dell''identità ebraica' (v. Erikson, 1968; tr. .
L'insistenza da parte delle scienze sociali sulla variabilità storica e sociale dell'identità solleva due questioni. ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] adoperato – attribuire – presentando una certa (forse non casuale) ambiguità. La poca chiarezza è resa ancor più evidente Consiglio è composto dal Sindaco e da un numero variabile di consiglieri, dipendente dalle dimensioni demografiche del Comune ( ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...