Interazioni deboli
Carlo Rubbia e Giulia Pancheri
sommario: 1. Particelle e forze elementari. 2. Le forze e la meccanica quantistica. 3. Le interazioni deboli. 4. Le correnti neutre. 5. La produzione [...] e deboli hanno effetti paragonabili; questo non è casuale: come vedremo, recentemente, grazie soprattutto all'osservazione fisica sono invarianti rispetto a una trasformazione continua e variabile da punto a punto, chiamata ‛trasformazione di gauge'. ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] più tardi, il 16/17 luglio. Questa data non è casuale, infatti proprio allora si verificava il cosiddetto 'sorgere eliaco' magnetica, senza indicare l'errore di misurazione, che è molto variabile; in aggiunta, le frecce per il nord sono generalmente ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] nuovamente prevalere una interpretazione della televisione come variabile dipendente, come sintomo e simbolo di fenomeni , ancora, Barnouw, nel 1968-1969 (in coincidenza forse non casuale sia con la generale crisi del consenso alla cultura di massa ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] confronta lo standard ottimale di una variabile con una lettura della misura effettiva di questa variabile (fig. 1). La differenza sceglie la direzione giusta solo in maniera casuale.
Sperimentalmente la rotazione passiva veniva ottenuta ruotando ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] parziali, del concetto è anche confermata dall'uso non casuale di differenti derivati della radice gemein, che per di adattamento dell'individuo a situazioni di incertezza e di variabilità tipiche dei contesti sociali moderni. Si tratta dunque di un ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] simbolo iniziale detto 'assioma'.
Per esempio, la grammatica con una variabile σ e due simboli terminali +, v, e con le due regole Turing probabilistica, nella quale le transizioni avvengono in modo casuale: l'accettazione di un dato input x viene ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] , lungo l’asse x o l’asse y, secondo una scelta casuale di A per ciascun elettrone della sequenza. Nel leggere lo stato degli valori di una funzione data per due diversi valori della variabile sono uguali o diversi. Un computer classico è costretto a ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] digitali stereotipati, e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale, che rappresenta di una figura costituita da una distribuzione casuale di punti è un'operazione intrinsecamente non locale ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] nelle iscrizioni cristiane;
(b) lo scardinamento del sistema casuale è più tardo nel latino parlato e scritto in di provenienza dei testi e prende in considerazione un periodo, variabile da lingua a lingua, che va dalle prime attestazioni romanze ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] tempo in maniera asintomatica ed essere oggetto di scoperta casuale, eventualmente quando il danno renale è già pronunciato. consegue a cause diverse e si accompagna a una sintomatologia variabile a seconda del livello in cui l'ostruzione si realizza ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...