Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] una medaglia d'oro. Una lacuna che si può considerare casuale, considerate le 9 medaglie d'argento e le 9 di 1954 furono introdotti i campionati primaverili, programmati in un periodo variabile tra febbraio e maggio, ristrettosi poi a marzo-aprile a ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] bene come a una medesima statua lavorassero più persone, in un numero variabile a seconda delle dimensioni che essa raggiungeva. L'opera era di tutti , ma molto spesso la loro disposizione non è casuale e segue schemi di simmetria. Anche i templi ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] La mancanza di risposta in tre tracce e le variabili latenze dei PPSE unitari nelle altre cinque tracce da un calcolatore rivela che esso e costituito da un insieme casuale di piccolissimi componenti, ciascuno dei quali ha un'ampiezza di circa ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] antigeni probabilmente non si limita all'incontro casuale con le cellule linfatiche corrispondenti, data anche composizione pressoché costante, mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte costante ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] trovare le tecniche opportune. Non è quindi casuale che il primo vero matematico europeo provenga da come qualsiasi “legge” che al valore di una variabile x associa quello di un’altra variabile y, con esempi anomali quali la funzione di Dirichlet ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] í, la (1) si scrive
mv• − ívr, (4)
Separando le variabili e integrando dall'istante t = 0 (inizio del volo) all'istante generico t, forme di sollecitazione (per esempio, di tipo casuale). Questa qualificazione dinamica va poi ripetuta sul modello ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] come l'X.25, in cui pacchetti di dati di lunghezza variabile sono trasmessi in multiplex sopra un'interfaccia di linea, nel caso dall'uso della scelta di numeri generati in modo casuale per influenzare l'evoluzione della valutazione. In tal modo ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] gli atomi del moderatore che effettuano movimenti termici casuali. Neutroni di questo tipo sono detti neutroni ‛lenti ha fornito un margine di sicurezza sotto forma di un ritardo, variabile da alcuni secondi a un minuto circa, con cui viene emessa ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] , di circa 1 gauss, ma ne ha anche uno variabile in direzione est-ovest. Le macchie solari hanno una temperatura poloidale globale, benché presenti campi superficiali con orientazioni piuttosto casuali, che possono essere dovuti o al campo associato ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] possono essere rigorosamente costanti per la natura casuale del meccanismo responsabile dei cammini multipli, farebbero esistenti sono attualmente circa 400 e ciascuno di essi ha un numero variabile di abbonati, che va da 100 a oltre 150.000. La ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...