(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] mette in scena in un ambiente determinato. Di durata variabile, può aver luogo nello spazio tradizionale della galleria e del ricerca di P. Manzoni a Milano, di cui non è casuale la formazione nell'ambito dello spazialismo di L. Fontana, che già ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] tempo, quest'uso comporta. Il loro regime proprietario può essere variabile nel tempo, ripartito tra più enti e soggetto quindi a diverse di bassa concentrazione. Tale discontinuità non è casuale, ma riflette una delle principali caratteristiche della ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] al minuto o all'ora) che si fondano su dati statistici variabili a seconda della lingua e del sistema telegrafico, e che sono si raggiunge lo stesso scopo in virtù d'una leggiera, casuale o provocata, differenza di velocità fra i due apparati. Il ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] trattare sono quelli in cui il comportamento non è affatto casuale, ma in cui interviene un numero elevato di fattori, secondo la definizione di P. Kotler, è la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l'impresa impiega al fine di ...
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SATELLITE ARTIFICIALE (App. III, 11, p. 670)
Paolo Santini
Dinamica orbitale.
Generalità e richiami. - La dinamica orbitale di un s. a. s'inquadra nel problema dei due corpi ristretto; in esso la massa [...] lungo la conica kepleriana generica, in funzione di P e di t. Se P è variabile, si avrà allora, per il vettore s che compare nella [2], s = superiori ai 200 km è estremamente incerto e casuale. Una serie di fattori pressoché sconosciuti influisce su ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale: di ipotesi costitutive che modellizzano un processo di diffusione casuale.
I modelli più elaborati che descrivono fenomeni di ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] la parola di fig. 3 vale 01101010 e rappresenta la variabile alla quale è stata assegnata quando si sono stabilite le inosservati) avvengono in istanti di tempo a distanza del tutto casuale tra di loro e senza l'invio di segnali di sincronismo ...
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. Nei sistemi economici anteriori al moderno capitalismo, gli spostamenti bruschi nel generale equilibrio economico, le depressioni nel generale stato di benessere economico di una data popolazione, erano [...] ciclico della vita economica sia assai complesso e variabile e variino le manifestazioni cicliche, tuttavia è possibile a delinearsi (2); basta un dissesto più o meno casuale, qualche delusione d'imprenditori improvvisati e mal preparati. Delle ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] prevedibili o ritenuti tali, a uno stato indeterminato, molteplice, variabile della c., che non va considerato come un limite da insediative ormai sostituito da una strategia di interventi casuali espressi da architetture-installazione. In un momento ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] prevedibili o ritenuti tali, a uno stato indeterminato, molteplice, variabile della c., che non va considerato come un limite da insediative ormai sostituito da una strategia di interventi casuali espressi da architetture-installazione. In un momento ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...