Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] un processo di emissione spontanea avviene in una direzione casuale e quindi, in media, non varia la velocità di un fascio di atomi con questo metodo. Un solenoide a sezione variabile viene utilizzato per generare il campo magnetico. Nel caso di un ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] Lo ione attivo Yb3+ sostituisce in alcuni siti reticolari, in percentuale atomica variabile dall'1% al 6%, lo ione Y3+ nel cristallo di YAG . La speckle laser è un'interferenza casuale responsabile dell'apparenza granulare degli oggetti illuminati ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] nel genoma ospite. Ne risulta che il numero di copie di gene inserite può essere variabile e la sua localizzazione è sostanzialmente casuale. Tutto ciò provoca una serie di inconvenienti riconducibili agli effetti mutagenici derivanti da inserzioni ...
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I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. [...] . Se l'e. è sottoposta a ripetuti shock tecnologici di natura temporanea e casuale, essa sarà soggetta a fluttuazioni delle principali variabili macroeconomiche (in particolare del prodotto interno lordo) di segno positivo o negativo secondo il ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] disperse attorno a un valore medio secondo una legge casuale, con funzione di frequenza ϕ(v), e il numero T. Gold e F. Hoyle, di costruire modelli di U. di massa variabile col tempo. In questi modelli la massa è crescente e decrescente la costante ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] Sebbene l'evoluzione dinamica sembri assumere un aspetto casuale, l'esistenza di leggi deterministiche non lineari alla parametro e n l'indice temporale. Per sistemi a variabile temporale continua, la dinamica viene descritta da equazioni ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] individui melanici, originatisi in seguito a mutazione casuale, fossero favoriti dalla selezione naturale in quanto spicca un disegno consistente in fasce scure longitudinali in numero variabile, talora del tutto assenti. P. M. Sheppard ha ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] ]. La distribuzione risultante è una distribuzione di Poisson
dove
In realtà V(t) e quindi I(t) sono variabilicasuali stocastiche. Quindi la [3] si riferisce alla distribuzione dei conteggi appropriata per una singola realizzazione dell'insieme dell ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la loro distribuzione, la quale non è per nulla casuale. Essa dipende anzitutto da quella delle forme di il Pfahlgraben dei Tedeschi), e preceduto da un fossato. A distanza variabile fra di loro erano situati dietro alla difesa di terra, non lontani ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di queste diramazioni si costituì (ciò non sembra casuale) in paesi eolici del continente ellenico, nella aggiunta al disotto della più grave. Il raddoppiamento di due gradi variabili la porta all'endecacordo e l'inserzione della mese cromatica, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...