Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] modo così complesso che può essere considerato casuale. Il punto cruciale non è l' il processo evolutivo è dovuta alla continua invasione di nuovi spazi. È ragionevole et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] alla riproduzione sessuale. Su questa variabilità genetica, che è puramente casuale e non orientata in alcuna corpo sedimentario. Un'estinzione di massa è una crisi biologica che continua per un intervallo di tempo definito (1-1,5 milioni di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] IV-V. Altrettanto variabile è la collocazione temporale ha perso d’altra parte la declinazione casuale che lo caratterizzava, come un nome, sua relazione con l’italiano (come con altre lingue) continua a mutare forma, negli ambiti e negli usi in ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] l'energia interna è una funzione continua della temperatura e quindi il calore degli spins in basso, distribuiti in maniera casuale), che rimane lo stesso quando si invertono somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] contesto primario può non essere casuale e riflettere al contrario una non dimostrato, di una fondamentale continuità, dalle origini a oggi, nel naturali, o in aree all'aperto - su estensioni variabili da pochi a migliaia di metri quadri - che ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale figura costituita da una distribuzione casuale di punti è un'operazione permettere al sistema di seguire un bordo continuo in modo autonomo e affidabile. Il ...
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Banche dati e basi di dati
Guido M. Rey
Introduzione: banche dati e basi di dati
I termini 'banca di dati' e 'base di dati' sono entrati nell'uso corrente per indicare un sistema di dati memorizzati [...] fine occorre avere una conoscenza continua e aggiornata dello stato delle il grado di efficienza delle applicazioni è meno variabile rispetto al caso del modello gerarchico, dato mascheramento con una trasformazione casuale di tali frequenze (operata ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ cartesiani o con direzione definita in modo continuo. Per esempio, nella fig. 4 spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] nei siti vicini in maniera casuale, o la presenza di meccanismi il modello crea realmente una struttura della variabile zi che definisce una forma simile basso tra tutte le celle N, il processo continua; nel caso contrario, si trova nel sistema quale ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] per il passaggio e la continua oscillazione dagli estremi della grande . economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di una dipendenza non casuale della religione dalla struttura ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...