Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] parziali), in cui il parametro temporale n è una variabilecontinua e non discreta.
La s. di un equilibrio è stesso tempo, reagire tra loro e diffondere nello spazio in maniera casuale. Nel caso in cui questi due effetti siano combinati in maniera ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] appariva sempre nuovo perché cambiava e cambia continuamente, con un ritmo dinamico certamente più accentuato del sistema politico. Non è casuale il fatto che la dottrina dalla legge in misura e modo variabile, che costituiscono i vari elementi in ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] in cui pacchetti di dati di lunghezza variabile sono trasmessi in multiplex sopra un'interfaccia affari in termini di volumi fisici ha continuato ad aumentare, ma questo crollo dei di numeri generati in modo casuale per influenzare l'evoluzione della ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] d'attacco imbarcante un insieme non casuale di vari tipi di aerei, e la pressione demografica come variabile esplicativa delle guerre. Una destino alquanto paradossale. Da un lato è stata continuamente riproposta fino ad assurgere a una sorta di ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] i dati spuri dovuti agli errori casuali di misura vengono mediati, con il in modo discontinuo, in modo continuo o in controcorrente; con quest'ultimo metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] medesimo luogo e non è in esso. E il continuo porre e nello stesso tempo risolvere questa contraddizione è capitale stesso: è il capitale variabile. Da parte che era, essa parte di Della Volpe non sia stata casuale. Il riconoscimento che, per Marx, ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] della ripetibilità -, ma di una regolarità variabile, nel senso che è tipico dei costumi il loro cervello si sono formati e continuano a svilupparsi. Beninteso, nello stesso questa volta alla base contingenza e casualità; ma il concetto di variazione ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] remote senza tuttavia riuscire a dimostrare una continuità di sviluppi sino all'epoca moderna una lotteria, in quanto frutto di casualità imprevedibili e non di una redistribuzione di contratti; una variabilità minima nelle somme assicurate ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] maggior rilievo. Non è quindi casuale che l'inizio di una corrente, perché questo può avere una notevole variabilità nel tempo. La tesi di Friedman è compensata egli sceglie H, anche se potrebbe continuare a scegliere D, rivelando di preferire ora ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] con il trionfo dell'impostazione keynesiana. Il loro prestigio continuava però a rimanere alto presso l'Università di Chicago sotto variabili. Ragnar Frisch già nel 1933 aveva mostrato come una successione di shocks esogeni di tipo puramente casuale ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...