Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] espressa mediante un’equazione algebrica in due variabili F(x,y)=0, e il di queste due opere non è casuale, perché da una parte gli sono come le linee DH, CG, BE. Vanno dunque continuamente crescendo i gradi di velocità in tutti i punti della linea ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] ho seguito a cavallo, e l'ho raggiunto che continuava a procedere a una velocità di 8 o 9 è stato il mio primo casuale incontro con questo singolare e o a x è indicata apponendo la rispettiva variabile, come indice, alla funzione; per esempio
Questa ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] base e zj è il livello di attività (o variabile ausiliaria, slack variable) j in Z₀. Se c₀, opera tra di esse una scelta casuale. Egli deve decidere poi la la condizione di un insieme di valori continuo per i livelli, identificare l'insieme ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] sia in relazione al numero delle variabili dalle quali dipende il sistema. che non dipende da alcuna ipotesi, se non dalla continuità. Per esempio, nell'ordinamento di Sarkovskii, 3 compare certo definirsi una scelta casuale), il risultato sarà ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] discreta) o talora un numero reale variabile in un intervallo (serie storica continua); l'ordine dei dati è la finite e costanti al fluire del tempo, e che l'autocovarianza fra le variabilicasuali in due punti-tempo t e t + τ sia una funzione γ(τ ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ cartesiani o con direzione definita in modo continuo. Per esempio, nella fig. 4 spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ruota ovale che forniva una velocità variabile attentamente calcolata per il moto della ufficiale di Federico II, non è casuale che i primi studiosi di Michele Roma); infatti, la Chiesa occidentale continuò a celebrare la Risurrezione di domenica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] access memory' (RAM, memoria ad accesso casuale), con una capacità d'informazione di 1 Mbit un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante vita sulla Terra non è un processo continuo.
Anomalie dello sviluppo si associano a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria delle ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] 'Estremo Oriente. L'ordine non è casuale. Nella prima metà del secolo è Ci sono libri, riviste, rapporti continui con i docenti, conferenze sugli argomenti superiore. La teoria delle funzioni di variabile complessa, la teoria delle funzioni ellittiche ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...