BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] in grado di trasformare un processo casuale e a bassa efficienza, quale la di DNA codificanti per le regioni variabili murine, dirette verso l'Ag optimun di pH.
Nel reattore agitato alimentato in continuo (CSTR) la composizione del mezzo di reazione è ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] appariva sempre nuovo perché cambiava e cambia continuamente, con un ritmo dinamico certamente più accentuato del sistema politico. Non è casuale il fatto che la dottrina dalla legge in misura e modo variabile, che costituiscono i vari elementi in ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] o come valori di una qualsiasi altra variabile binaria (per esempio, + o -, in modo casuale. Nella struttura a bassa simmetria questa distribuzione non è più casuale, ma 'ordine. Invece di aversi una variazione continua del parametro d'ordine, da un ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] primi anni Ottanta un'osservazione casuale ha permesso di compiere un complicanze motorie indotte dalla levodopa dipende da diverse variabili, tra cui l'età di esordio della confermato l'efficacia dell'infusione continua di apomorfina per ridurre le ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] di circostanze di natura casuale sia di ragioni d'ordine ciclico. La considerazione di questa variabilità nel tempo conduce al estendendosi anche alle tensioni di 60 e 130 kV, potrebbe rendere più continuo il passaggio dal 20 kV al 60 kV e al 130 kV e ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] che il risultato di Wiener vale per variabilicasuali parametrizzate dai sottoinsiemi di Borel di M nel senso che
∫ f(m) dμj(m)
converga a f(m0) per ogni funzione continua f su G/T. Le traslate delle μj mediante y convergeranno a m0y per ogni y ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] del gel, presenti dentro il gel di cemento, sono di dimensione variabile da un minimo di qualche Å a un massimo di qualche centinaio quasi continua allo stato solido: se si raffredda un cristallo misto al 50% (fase a, distribuzione casuale di atomi ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] e il secondo nei 200 dorso. Continuarono a vincere Matthes nei 100 dorso Una lacuna che si può considerare casuale, considerate le 9 medaglie d'argento campionati primaverili, programmati in un periodo variabile tra febbraio e maggio, ristrettosi poi ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] tolemaica e romana, nel segno di una continuità che da allora è una delle grandi linee statua lavorassero più persone, in un numero variabile a seconda delle dimensioni che essa raggiungeva. L loro disposizione non è casuale e segue schemi di ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] risposta in tre tracce e le variabili latenze dei PPSE unitari nelle altre rivela che esso e costituito da un insieme casuale di piccolissimi componenti, ciascuno dei quali ha un non c'è un contatto sinaptico continuo su questa intera area, ma una ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...