L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] ha il secondo.
Il sito fu scoperto casualmente, durante la ricerca di materiali per la uso del ferro è ormai comune, pur continuando a comparire oggetti di rame. Monete sulle tecniche di lavorazione e sulla variabilità della OCP, presente in diverse ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l'investimento iniziato gradualmente a 1. Poiché il rapporto continua ad aumentare con la crescita della prole l'usuale connotazione linguistica di casualità od occasionalità, da un ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] si dispongano in un ordine non casuale; il primo posto è in tal fine può essere d'aiuto il ricordo continuo della vera natura della realtà, poiché la 'attenta valutazione tecnica del medico basata su molte variabili, fra le quali la stagione, il tipo ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] Infatti, non ritengo che siano casuali il 1789 quale data della citata italiana la spesa dell’assistenza di ricovero continuava ad essere «il più grave tra gli ’aspettativa assistenziale era una variabile ininfluente. Emblematico il caso ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] .C.). Ch., però, non fu abbandonata, ma continuò a essere una città di grande importanza strategica e ceramica in posizione stante e di altezza variabile da 1,82 a 1,9 m. di fronte ai palazzi di X., non fu casuale: non lontano da quell'area, infatti, ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] questa disciplina in modo continuativo e professionale, ossia dei della giurisprudenza. Data la complessità e variabilità dei termini del problema, non è il come, di fronte al disordine, alla casualità e all'incoerenza della giurisprudenza, occorra ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] essere di tipo circolare o rettangolare, con larghezza variabile tra 30 e 50 cm, e spessore tra corticale, distribuite in modo casuale. Un terzo modello di viene prodotto con acceleratori lineari.
Inalazione continua di 81mKr. - Il krypton-81m ( ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] quadrati da scavare secondo una sequenza di numeri casuali. È chiaro che i campioni archeologici sono sono moltissimi coefficienti di similarità e, per il caso di variabilicontinue xi, possiamo citare quello di distanza (la semplice estensione del ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] non è quindi né arbitrario né casuale. Aristosseno non utilizza dunque incidentalmente sono rapporti fra i valori della variabile che determina l'altezza delle talvolta molto più ampio: una nota può continuare a essere la stessa nota, líchanos, per ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] avere un’origine piuttosto casuale: le biblioteche « colsero l’occasione – anche se quasi tutti avrebbero potuto continuare la loro carriera in una biblioteca della stessa città impegno diretto è attualmente molto variabile, non sempre esiste un polo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...