Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] depresse e siccitose, a fondo piatto, poco profondi e dal contorno variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del Ciad, con il lago , che comprende tutti gli Stati africani eccetto il Marocco, mira a rafforzare il ruolo già svolto dall’OUA.
2003: ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente, dal sostituire l'idea di ordine con quella di disordine, mira a porre in rapporto dialogico l'ordine, il disordine e l ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] che, mobilitando il complesso delle risorse simboliche di questa società, mira a riconfermare la distinzione sociale tra il gruppo di maschi K. Brown (v., 1963, p. 838), a un'età variabile tra gli otto e i vent'anni: determinante diventa il tempo ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] dai radar e dai sistemi antimissile, che hanno di mira le minacce sull'orizzonte o al di sotto di esso Ad esempio, il BEG per la sola costruzione di un aereo, variabile in funzione delle sue dimensioni e complessità, può variare da alcune centinaia ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] pensiero nella loro occorrenza di fatto [...] ciò a cui mira è costruire i processi di pensiero nel modo in cui evidenza, o di esperienza) è, ai loro occhi, un concetto storicamente variabile che è stato, in ogni caso, ‛costruito'. Gli storici sono ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] sociale della collettività preesiste, e il contenuto dei media mira a soddisfare interessi già definiti per il fatto di appartenere che si eleva il tenore di vita.
La risposta variabile del pubblico
Di recente, in relazione al dibattito sul ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] quella dell"effetto perverso', secondo cui "ogni azione che mira a migliorare un qualche aspetto dell'ordine politico, sociale capacità cui diamo il nome di potere può avere un'estensione variabile, a seconda del numero di effetti o di tipi di effetti ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] mestiere, di categoria e confederale), la quale mira appunto a contrattare collettivamente con la controparte conflitto. In altre parole, è difficile pensare che i modelli variabili di organizzazione del lavoro e di uso delle risorse umane - ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] sistema gerarchico di responsabilità e un'educazione che avesse di mira sia la condotta giusta sia l'istruzione tecnica. I entrate.
La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] dei componenti della classe oziosa.
La posizione teorica che mira a spiegare il livello del consumo globale, le sue Non certo di quello corrente, perché questo può avere una notevole variabilità nel tempo. La tesi di Friedman è che l'individuo decida ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...