Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , che non potrà non sollecitare profonde revisioni nella stessa dottrina giuridica. Le linee del mutamento, peraltro, sono dipendenti da variabili di ordine politico, la cui valutazione critica sarà materia di altri articoli (v., tra l'altro ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] da parte del lavoratore di uno spiccato orgoglio professionale.
Queste ricerche mettono in luce come l'alienazione sia una variabiledipendente dall'organizzazione del lavoro e come questa, a sua volta, dipenda dal tipo di tecnologia utilizzata. L ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] di equazioni di regressione multipla, ordinate gerarchicamente in modo da rappresentare un modello di relazioni causali. La variabiledipendente è costruita in modo da poter essere trattata nelle equazioni, ed esprime lo status socioeconomico della ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] tra popolazione, organizzazione, tecnologia e ambiente; ognuna di queste componenti può di volta in volta essere considerata variabiledipendente o indipendente nelle analisi di ecologia umana.
Nella proposta di Duncan e Schnore qualcuno ha visto un ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] e Galileo introdussero con crescente rigore il calcolo degli intervalli di tempo nella misurazione del moto come una variabiledipendente da altre grandezze (massa, gravità, inerzia). La quiete e il moto dei corpi terrestri e celesti non furono ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] studiosi europei; debbono piuttosto essere entità e attività osservabili e misurabili, quali un comportamento Y, assunto come variabiledipendente (anche se esso in una data situazione si presenta per primo, com'è il caso del comportamento operante ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] per il punto di incrocio delle due medie e rende minima la somma dei quadrati degli scarti tra i valori della variabiledipendente e i valori previsti dalla retta stessa. Il coefficiente di regressione (b), pari al rapporto tra il prodotto delle ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di affermazione del sistema capitalistico, dei cui crescenti bisogni tende rapidamente a farsi diretto strumento. Essa è una variabiledipendente dal sistema delle relazioni e delle istanze delle classi dominanti. Il suo peso si fa assai consistente ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] tra ipotesi generali sulla società e caratteristiche strutturali del racconto e di fatto fanno del poliziesco una variabiledipendente rispetto a processi e fenomeni di più ampia portata. Curiosamente, il poliziesco viene così letto come indizio ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...