Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] assoluto con il modulo (enti che del resto si indicano con lo stesso simbolo) e a tener presente che per la variabilecomplessa esiste un solo modo per tendere all’infinito (➔ intorno).
Limite per una funzione puntuale di punto
Se il punto Q=F ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ’ordine al caos. Partendo da un altro ordine di problemi si è sviluppata la teoria delle funzioni di variabilecomplessa secondo due diversi indirizzi dovuti rispettivamente a Cauchy e B. Riemann, e a Weierstrass; essa ha condotto successivamente ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] (per es., y=senx, per x reale), funzione reale di variabilecomplessa (per es., y=|x|, per x complesso), funzione complessa di variabile reale (per es. y=√‾‾x, per x reale qualsiasi), funzione complessa di variabilecomplessa (per es., y=x2+1, per x ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] la nozione di funzione analitica d’o. in modo coerente con le operazioni dell’algebra Ω. Sia f(z) una funzione complessa della variabilecomplessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ∈ Ω, con S(ω) ⊂ G si pone
,
dove ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] la serie formata con i valori assoluti dei suoi termini. C. di una serie di funzioni Si dice che una serie di funzioni (di variabilecomplessa) definita da ∑∞r=1 ur (x) è convergente in un punto x0 e che S (x0) è la sua somma se la successione sn ...
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Fisica
In fisica nucleare e subnucleare, il rapporto di d. (ingl. branching ratio), in un decadimento radioattivo di un nucleo o nel decadimento di una particella subnucleare che possa avvenire secondo [...] logica. Una istruzione di d. è quella che realizza una d. in un programma.
Matematica
Punto di d. Punto del piano della variabilecomplessa z nel quale coincidono due delle determinazioni (valori, rami) di una funzione (a due o più valori) della ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] formola di A. Cauchy per il computo degli zeri, noto che sia il numero dei poli, di una funzione di variabilecomplessa, esistenti in un dominio assegnato del suo piano.
Ma, essendo gli esponenti caratteristici radici di un'equazione algebrica, la ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] t),
che connettono i domini di flusso sui piani w e Ω con un certo dominio su un piano ausiliario della variabilecomplessa t. Nel piano della funzione Ω, flussi a getto univalenti con contorni rettilinei sono rappresentati da poligoni univalenti. Un ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] essenzialmente la valenza di una serie asintotica. Come il metodo del punto di sella per le funzioni di variabilecomplessa, esso può comunque condurre a risultati molto accurati. In questo ambito, le correzioni quantistiche possono essere associate ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] matem. di Palermo, XXIII, pp. 1-37) per affrontare in tutta la sua generalità, con l'ausilio delle funzioni di variabilecomplessa, il problema del moto piano con scia di un profilo rigido di forma qualsiasi. Nel primo di essi (Vene fluenti,ibid ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....