Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] pratica, supposto che sia w = f (x1, x2,..., xN) la misura ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabilecasuale W descritta da w, supposto, per es., che W sia normale con media μw e varianza σ2w si considererà il processo ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e s. in cui è presente una componente casuale esterna mediante il concetto di complessità algoritmica, introdotto lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] assunti volta per volta da determinati fattori sperimentali (m. di superfici di risposta), sia determinazioni osservate di variabilicasuali (m. di regressione).
Scienze sociali
Nel campo delle scienze storico-sociali il riferimento al m. è fatto ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] sassolini, semi o altro su una superficie fornita di un numero variabile di buchi. Ancora in Egitto (2600 a.C. ca.) è cercare una soluzione al problema occorre ricorrere a una scelta casuale che consiste nello scegliere a caso la strategia (per ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la loro distribuzione, la quale non è per nulla casuale. Essa dipende anzitutto da quella delle forme di il Pfahlgraben dei Tedeschi), e preceduto da un fossato. A distanza variabile fra di loro erano situati dietro alla difesa di terra, non lontani ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , particolare all'Oriente, caratterizzata dal libero e casuale fluire dei pigmenti che coprono d'una tinta p'ai-lou, sono specie d'archi di trionfo commemorativi, di altezza variabile dai cinque ai venti metri, con tre, cinque o più passaggi. Tra ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] radiotelegrafica.
Si vuole attribuire ad un casuale incontro di piloti inglesi e tedeschi, avvicinatisi le pallottole passeranno ad una distanza angolare dal bordo d'uscita dell'elica variabile fra 25°12′ e 61°12′, interessando un settore che è di ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] errore. In altre parole non si sa se la casualità possa realmente aiutare nella risoluzione di problemi complessi. seguente modo:
(se prima dell'esecuzione del programma p le variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa termina, ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] tempo, quest'uso comporta. Il loro regime proprietario può essere variabile nel tempo, ripartito tra più enti e soggetto quindi a diverse di bassa concentrazione. Tale discontinuità non è casuale, ma riflette una delle principali caratteristiche della ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] vi è alcuna correlazione, dovendosi considerare del tutto casuale un'eventuale relazione tra esse, si può supporre e quantità di moneta, si è cercato d'individuare quali variabili oltre al reddito influiscono sul comportamento di breve periodo del c ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...