DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] Via Giulia, Roma 1975, ad Indicem; S. Casiello, Per una casa dei certosini in via Giulia, in Congresso internazionale di studi "L. Vanvitelli ed il '700 europeo" [1973], Atti, I,Napoli 1979, pp. 337-47; V. Hyde Minor 1 References to artists and works ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] a Napoli (1650-1734), in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 147; A. Venditti, L'opera napoletana di L. Vanvitelli, in L. Vanvitelli, Napoli 1973, pp. 166 s.; A. Gonzáles Palacios, Il Laboratorio delle pietre dure..., in Le arti figurative a Napoli ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] motivi accademici, prevedendo altresì una nicchia per la statua equestre di Ferdinando II, con palese richiamo all'idea di L. Vanvitelli per il vicino foro Carolino: in questo contesto si deve al G. l'invasiva creazione dell'attico con l'orologio ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] marmoree della Fama, che sostengono lo stemma reale, per il portale della cappella di Portici, anch'esse severamente giudicate dal Vanvitelli ("l'infelice bolognese che stava all'Armata che fa cose da chiodi a Portici": Strazzullo, 1974, p. 236).
Le ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 213) e, nel 1765, insieme a G. Bonito, G. Sanmartino, C. Giaquinto e L. Vanvitelli, firmò la perizia con cui venivano ordinate alcune modifiche alla statua equestre di Carlo Borbone che doveva essere eretta al centro ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] architettura minore delle Marche nella seconda metà del sec. XVIII; in un ambiente cioè che, nel pieno dell'influenza del Vanvitelli, registra il passaggio fra il gusto del tardo barocco romano e l'interesse per il recupero di una semplicità classica ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] sopra la cappella di S. Monica nella medesima chiesa (Donati, 1940, pp. 22, 26 n. 27), che venne poi chiusa dal Vanvitelli. Disegnì per l'urna di s. Rita vengono menzionati nell'Inventario dei beni.
Commissione più notevole fu quella di tradurre in ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, pp. 510 ss., 540 ss.; Id., Luigi Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento: lettere e documenti inediti, in Storia dell'arte, 1972, 14, pp ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] Pio V, in Boll. d. monumenti, musei e gallerie pontificie, I (1974), p. 9; F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, Galatina 1976, II, nn. 518, 582 ss.; M. Ciscato, Bibl. Marucelliana, Firenze. Cenni storici e ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] zum röm. Aufenthalt B. A. Vittones, Zürich 1972, pp. 54 n. 117, 165, 191 n. 13, 193 n. 1; R. de Fusco, L. Vanvitelli, Napoli 1973: pp. 182, 268; R. Wittkower, Art and Arch. in Italy, Harmondsworth-Baltimore 1973, p. 368 n. 16; C. D'Onofrio, Scalinate ...
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