(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] architetture e alle eleganti decorazioni degli ultimi due si rifaranno gli artisti della regione anche dopo la venuta di L. Vanvitelli, portatore di uno stile classicista e severo, che ha nel locale M. Gioffredo un esponente di primo piano.
Gli studi ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] di M. Benefial.
Nel 1752 il G. si recò a Napoli invitato da Fuga, divenuto architetto reale, che lo presentò a corte. L. Vanvitelli ricordava in due lettere dello stesso anno la presenza in città del G. al seguito di Fuga, ritenendolo pittore di poco ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] , di riqualificare gli spazi esistenti; per l'esterno cercò di mettere in risalto le forme architettoniche dei Vanvitelli e di F. Manlio, senza però riuscirci, essendo difficile raccordare stili architettonici completamente differenti fra di loro ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] Roque (1570, su progetto di F. Terzi), sono notevoli la cappella di S. Giovanni Battista, costruita a Roma nel 1742 (L. Vanvitelli e N. Salvi), poi montata a Lisbona, e il ricchissimo tesoro di argenti, opera di orefici romani. Molte chiese e case di ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] si devono ricordare quelle del palazzo Corsini in Roma, del Fuga, e soprattutto quelle del Palazzo reale di Caserta, del Vanvitelli, il cui vestibolo costituisce il nodo nel quale si collegano i corpi di fabbrica centrali, le scale monumentali, l ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] dello stesso. Nel 1753 ebbe inizio l'interminabile e mai conclusa esecuzione del tabernacolo in pietre dure, su disegno di Luigi Vanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Napoli, Museo di S. Martino).
Il G. morì a Napoli nel ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] 101; G. Borrelli, Il presepe napoletano, Roma 1970, pp. 98, 104, 190 s., 193; F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli…, III,Galatina 1977, p. 739; A. Carola Perrotti, La porcellana della R. Fabbrica Ferdinandea, Napoli 1978, ad Indicem; L. Buccino ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] a Napoli (1650-1734), in Storia di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1970, p. 1148; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, p. 230; Id., Documenti per la storia dell'architett. e dell'urbanistica napoletana del ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] qualitativa, in senso cronologico non meno che geografico o stilistico, che spaziasse dal Francia al Lorenese, dal Reni al Vanvitelli e agli anonimi fiamminghi, per non parlare dei Carracci, del Piazzetta o di Pietro da Cortona. Eppure, nonostante l ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] 119; Strazzullo, 1969, p. 91). Contemporaneamente fu architetto della chiesa dei SS. Marcellino e Festo, dove, dopo i restauri del Vanvitelli del 1759, rimasero immutati la facciata con il portale di ingresso e l'interno (Strazzullo, 1956, pp. 20-22 ...
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