VANNI di Fuccio
Piero Gualteri
VANNI di Fuccio (VanniFucci, Vanni Lazzàri). – Nacque con ogni probabilità a Pistoia, nel quartiere di porta Caldatica dove erano le case della sua famiglia, i Lazzàri, [...] belli arredi”, in Il Gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l’arte gotica italiana, Pistoia 1966, pp. 85-92; E. Bigi, VanniFucci, in Enciclopedia dantesca, Roma 1970, s.v.; G. Savino, Il furto ‘a la sagrestia d’i belli arredi’, in Bullettino storico ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A. partecipò alla difesa di essa, se a questa sconfitta dei Bianchi, per opera del Malaspina, allude la predizione di VanniFucci (Inf. XXIV, vv. 145-150), come ci sembra preferibile ritenere. Vero è, infatti, che il Malaspina continuò la guerra ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] della fortezza di Serravalle Pistoiese, che capitolò il 6 settembre. A questa vittoria si riferisce Dante quando fa predire a VanniFucci la sconfitta dei bianchi pistoiesi a opera del "vapor di Val di Magra" (Inf., XXIV, 145), ossia il Malaspina ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] estremamente delicata, recandosi (fine agosto 1295) a Pistoia per appoggiare la parte dei guelfi bianchi costringendo all'esilio VanniFucci e i suoi sostenitori.
Dunque, una carriera straordinaria, lunga quasi un quarto di secolo e favorita da due ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] ), il ritratto del marchese di Torrearsa (bronzo), Al mare (gruppo bronzeo), il ritratto del duca di Salaparuta (bronzo), VanniFucci (gesso), il ritratto del pittore Paolo Vetri (gesso, Palermo, Civica Galleria d’arte moderna), Il leone di Caprera ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] Zdekauer, Studi pistoiesi, Siena 1889, pp. 5-16; M. Barbi, Probl. di critica dantesca, s. 1, Firenze 1934, p. 299; R. Piattoli, VanniFucci e Focaccia dei C. alla luce di nuovi docc., in Arch. stor. ital., s. 7, XXI (1934), pp. 100-113; R. Davidsohn ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] di Pistoia, rifacimento di un precedente altare smembrato per il furto di VanniFucci (1292). L'iscrizione, datata 1316, su un nastro metallico sbalzato e smaltato, collocato nella parte bassa del paliotto, attribuisce il lavoro ad Andrea. L' ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] (1873), un gruppo di Amore e Psiche. Al Salon di Parigi del 1878 ottenne la medaglia d'oro, esponendo la statua di VanniFucci (ora al Metropolitan Museum di New York). Alcune delle sue opere (per es. il Genio del ricordo) divennero popolari, ed egli ...
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tana
s. f. [forse lat. *subtana, agg. femm. «che sta sotto» (cfr. sottana), con deglutinazione del prefisso sub- «sotto»]. – 1. Il luogo di riposo, di rifugio e, spesso, di riproduzione dei vertebrati terricoli, usato soprattutto da mammiferi,...