Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] serie, Farinata e lo stesso D.: via via, altri peccatori più o meno condannabili : all'estremo, in ogni modo spregevole, VanniFucci, ladro e anch'egli violento contro Dio, da lui ingiuriato con gesti e parole volgari, e al quale C. è riaccostato ...
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Toscana (Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò [...] volte, di cui la prima in If XXIV 122 come la regione dalla quale è precipitato nella bolgia dei ladri VanniFucci. Nella descrizione che il pistoiese fa della sua provenienza è stato visto un anticipo " della figurazione bestiarizzata della Toscana ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di VanniFucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] , contro P. con l'assedio e l'occupazione della città (1305-1306), sono gli episodi che intessono la sinistra profezia di VanniFucci e rievocano la dispersione della Parte bianca e lo stesso esilio di Dante. Onde il parallelismo tra il ladro a la ...
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Modena
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
La storia di M. nella seconda metà del Duecento e nei primi decenni del secolo successivo non si scosta molto da quella delle città emiliane limitrofe, [...] del '700, il quale afferma che " una volta nella città di Modona " il poeta ricevette " un mostaccione " da VanniFucci: ma si tratta di affermazione evidentemente destituita di ogni fondamento.
Scarsi appaiono la conoscenza e l'interesse di D. per M ...
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Serravalle Pistoiese
Adolfo Cecilia
Centro in provincia di Pistoia, da cui dista 8 km. Per la sua posizione, dominante la strada tra Montecatini e Pistoia, fu centro fortificato.
Secondo alcuni commentatori [...] (Torraca, Del Lungo) D. in If XXIV 145-148 (ove, per bocca di VanniFucci, dice: Tragge Marte vapor di Val di Magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetüosa e agra / sovra Campo Picen fia combattuto) intende riferirsi agli ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] : a luce (vv. 143-145), avviva: viva (vv. 140-144). Così, la speciale r. fra equivoca e ricca che si ha nelle parole di VanniFucci, Pistoia in pria d'i Neri si dimagra: Tragge Marte vapor di Val di Magra (If XXIV 143-145), ben corrisponde al tono ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] . Variamente efficaci sono, ad esempio, le tre s. dalle quali è ravvivata l'inusitata vicenda di cui è protagonista VanniFucci e della cui rappresentazione il poeta fa dichiaratamente una prova di bravura.
La prima fa riferimento alla prassi della ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] (If XI 16-90), i superbi sono suddivisi in vari cerchi (Capaneo nel terzo girone del VII cerchio, XIV 63-64 e XXV 15; VanniFucci nella settima bolgia dell'VIII cerchio, XXV 13-15; i giganti a guardia del IX cerchio, XXXI 7-145; cfr. vv. 91-92 e ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] 'è poi il caso di tutti i ‛ grandi personaggi ' dell'Inferno, da Francesca a Farinata, a Capaneo, a Brunetto Latini, da VanniFucci a Ulisse, a Guido da Montefeltro, a maestro Adamo, al conte Ugolino. Per tutti costoro (con l'eccezione, forse, dell ...
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vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] ragione D., per esprimere la sua speranza di salvarsi, usa nel Convivio le parole l'altra vita (II VIII 12 e 16), mentre VanniFucci e Stazio se ne servono per ricordare il periodo trascorso in terra (If XXIV 135, Pg XXII 32). Una diversa, ma analoga ...
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tana
s. f. [forse lat. *subtana, agg. femm. «che sta sotto» (cfr. sottana), con deglutinazione del prefisso sub- «sotto»]. – 1. Il luogo di riposo, di rifugio e, spesso, di riproduzione dei vertebrati terricoli, usato soprattutto da mammiferi,...