VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] per idrolisi, in presenza d'emulsina, avevano avuto l'alcool coniferilico C10H12O3 che, ossidato, si trasfomava appunto in vaniglina. Il risultato aveva indotto Tiemann a fondare a Milden in Prussia uno stabilimento per la produzione artificiale del ...
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Prodotto dolciario costituito da cacao e saccarosio, con aggiunta di burro di cacao e di aromi naturali (prevalentemente vaniglina). La produzione del c. prevede una preliminare mondatura seguita da dosatura [...] di vari tipi di cacao per ottenere la miscela adatta. I semi di cacao vengono poi torrefatti, privati della buccia e del germe e macinati fino a ottenere una pasta finissima che si presenta liquida per ...
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Chimico (Rübeland, Sassonia-Anhalt, 1848 - Merano 1899), prof. all'univ. di Berlino. È noto per importanti ricerche di chimica organica, fra le quali quelle relative alla costituzione e alla sintesi della [...] vaniglina, alla sintesi dello ionone, allo studio dei terpeni, ecc. Molte delle sue ricerche trovarono applicazione nell'industria dei profumi, che T. stesso contribuì a promuovere. Si occupò anche di analisi delle acque. ...
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Albero (Styrax benzoin) delle Stiracee di altezza media, con foglie alterne, picciolate ovali acute e fiori giallo-verdastri all’esterno, rossastri all’interno in grappoli terminali e ascellari. Vive nell’Arcipelago [...] Malese.
Il balsamo, che si ottiene da varie specie di Styrax, è costituito da resina, acido benzoico, acido cinnamico, vaniglina; ha sapore dolciastro e odore gradevole. Usato in medicina (come anticatarrale e, per uso esterno, come antisettico e ...
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SUBERINA (dal lat. suber "sughero")
Giuseppe GOLA
È il costituente caratteristico della membrana cellulare dei tessuti suberificati, quali sono in prevalenza quelli delle cortecce delle piante superiori; [...] ; il contenuto di tali cellule morte è dato da scarse proteine e zuccheri, più abbondanti grassi, cere, tannini, vaniglina. La membrana suberificata è fondamentalmente cellulosica, ma è combinata allo stato di estere con la suberina e con quantità ...
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VANIGLIA
Fabrizio CORTESI
. Nome volgare della Vanilla planifolia Andr. o V. aromatica Sw. Orchidacea dell'America tropicale (Messico), epifita e rampicante: ha i fusti muniti di radici aeree avvolgenti [...] sotto forma di lunghi bastoncelli bruni, lucenti, flessibili, di delizioso profumo caratteristico, coperti di minutissimi cristallini di vaniglina; lo sviluppo del profumo è dovuto all'azione di un'ossidasi. La pianta è stata introdotta nelle regioni ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] applicativo divulgò la sintesi dell'essenza di mandorle amare (subito industrializzata), dell'essenza di cannella, della vaniglina, di vari coloranti organici (colori d'anilina, indaco, alizarina), di numerosi medicinali (acido salicilico, antipirina ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] gli alcoli, le aldeidi, gli idrocarburi alifatici ed aromatici ed i fenoli. Così, per o., si preparano la vaniglina dall'isoeugenolo, la canfora dall'isoborneolo, l'alizarina dell'acido antrachinonsolfonico, l'acido adipico dal cicloesanolo, l'acido ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] è unito chimicamente alla lignina, e che inoltre quest'ultima è di natura aromatica, formata cioè dai derivati della vaniglina e del piperonile (K. Freudenberg e collaboratori, 1929). Riportiamo alcuni dati relativi alla quantità di lignina contenuta ...
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vaniglia
vanìglia (meno com. nell’uso corrente, ma più corretto etimologicamente, vainìglia) s. f. [dallo spagn. vainilla (da cui anche il nome lat. scient. del genere Vanilla), dim. di vaina «baccello», propr. «vagina, guaina», per la forma...