Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] assolate dell'Italia meridionale e della Grecia.
s) Vaniglia. La vaniglia è il frutto, a forma di baccello stretto e e si ricoprono di minuti cristalli bianchi di vanillina. La vaniglia, già usata dagli aztechi per profumare la loro bevanda reale, ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] , anche le zuppe di leguminose (f. di fagioli, orzo, riso) e le f. per budini (misto di amido di granturco, vaniglia, essenze e sostanze coloranti); vi sono inoltre alcuni prodotti orientali, come la revalenta arabica, miscuglio di f. di leguminose ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] sclarea, la camomilla romana, il garofano, lo zafferano, l'anice stellato, l'anice comune, il coriandolo, il finocchio, la vaniglia, l'angelica, la genziana, il calamo aromatico, il giaggiolo, le cortecce di cannella, di china, il legno quassio, ecc ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] da Chypre, di Coty del 1917, con muschio bianco, patchouli e bergamotto), ambrati (p. orientali, con essenze animali e vaniglia), e ancora tabacco, cuoio (dalle note secche e floreali insieme), fougère (con accordi vari di lavanda, geranio, cinnamomo ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] dei sentori animali e dei ricordi di sottobosco, tostatura, spezie (in particolare, nei v. maturati in rovere si avverte la vaniglia).
Esame gustativo. Nell’esame gustativo si valutano i sapori primari (dolce, salato, acido e amaro) e tutta una serie ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] , nei principali paesi europei, principalmente Francia e Inghilterra (intorno al 1650). Con l'aggiunta di zucchero, o anche miele, vaniglia e cannella, la cioccolata divenne sempre più diffusa, pur rimanendo a lungo un genere di lusso, a causa dell ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] cocco, le banane, le arance, le mele, le noci e l'uva, c'erano anche frutti esotici che avevano sapori di vaniglia e di cannella, grondavano latte dolce o si disfacevano in bocca come caramelle. Un frutto rosso, dalla forma simile alla banana, sapeva ...
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vaniglia
vanìglia (meno com. nell’uso corrente, ma più corretto etimologicamente, vainìglia) s. f. [dallo spagn. vainilla (da cui anche il nome lat. scient. del genere Vanilla), dim. di vaina «baccello», propr. «vagina, guaina», per la forma...