vaniglia Nome italiano di Vanilla planifolia (v. fig.), orchidacea con aspetto di liana rampicante caratterizzata da foglie ellittiche e fiori giallastri, lunghi 10 cm. Il frutto (detto impropriamente [...] di glicoside. Cristalli incolori, che fondono a 80 °C, poco solubili in acqua, dotati di odore gradevole di vaniglia. Si può preparare per via sintetica ossidando l’isoeugenolo (ottenuto dall’eugenolo mediante trattamento con alcali), oppure dal ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] delle stipole (Smilax aspera) o di radici (vaniglia). Sono semplici (passiflora) o ramosi (vite del Canada), lunghi e volubili o semplicemente uncinati (alcune Bignoniacee). La c.-ventosa è un c. che aderisce al sostegno mediante espansioni terminali ...
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Botanico e naturalista (Gand 1807 - Liegi 1852); direttore dell'Orto botanico e prof. di botanica a Leida (dal 1835); dal 1837 membro dell'Accademia delle scienze di Bruxelles. Scrisse varie memorie di [...] fisica, zoologia e botanica; scoprì un processo di fecondazione artificiale della vaniglia poi largamente usato. ...
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Astronomia
Nome dato dagli antichi Greci allo gnomone, di cui si servivano per osservazioni astronomiche.
Botanica
Genere (Heliotropium) delle Borraginacee (➔) con circa 220 specie, originarie delle regioni [...] e Asia centrale, una volta usato in medicina, ora solo in quella popolare come astringente e vulnerario.
Heliotropium peruvianum, dell’America Meridionale, è coltivata nei giardini per i fiori violetti che hanno gradevole profumo di vaniglia. ...
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In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo [...] adattamenti alla conformazione e alle abitudini degli insetti pronubi sono notevoli, tanto che in certi casi (fico, iucca, vaniglia) una specie di piante può essere impollinata soltanto da una determinata specie d’insetti.
Le piante idrofile sono le ...
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orchidèa Nome generico di piante erbacee della famiglia delle Orchidacee, e dei loro fiori che si sono sviluppati nel corso dell'evoluzione in strutture peculiari altamente specializzate per l'impollinazione. [...] , Nigritella, piccola o. alpina. Molto frequente nelle o. è l'ibridazione, fenomeno sfruttato nella coltivazione delle specie ornamentali (Cattleya, Cymbidium, Phalaenopsis ecc.). Dalle capsule della specie Vanilla planifolia si ricava la vaniglia. ...
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orchidea
Alessandra Magistrelli
Un fiore capace di straordinari adattamenti
Le orchidee sono piante erbacee della famiglia delle Orchidacee, diffuse in tutto il Pianeta. Hanno splendidi fiori dai colori [...] orchidea coltivata non per i fiori ma per i frutti. Produce infatti baccelli che, seccati e fermentati, danno la vaniglia, sostanza profumata usata in cosmetica e nell’industria dolciaria. Tra le orchidee italiane si trovano le molte specie di Orchis ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] principali sono caffè, sisal, cotone, canna da zucchero, ma soprattutto alcuni prodotti di volume ridotto ed elevato valore, come la vaniglia (di cui il M. è il primo paese produttore, con circa metà della produzione mondiale), i chiodi di garofano e ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] . I tipi principali di r. metamorfosate sono: eterorrizia (edera), appiattimento (Podostemonacee), tuberizzazione (asfodelo), cirrazione (vaniglia), spinificazione (alcune Palme), natatoi (Jussieua), r. epigee e aeree, che si sviluppano al di sopra ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] versato da un vaso all'altro fino a divenire schiumoso. A volte il cioccolato era dolcificato con il miele o con la vaniglia, o mescolato al mais, ai semi macinati di ceiba (Ceiba pentandra) e persino al peperoncino. Per favorire il riposo del nobile ...
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vaniglia
vanìglia (meno com. nell’uso corrente, ma più corretto etimologicamente, vainìglia) s. f. [dallo spagn. vainilla (da cui anche il nome lat. scient. del genere Vanilla), dim. di vaina «baccello», propr. «vagina, guaina», per la forma...