GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] oscuramento della fama del G., le cui opere non vennero mai date alle stampe; solo per un sermone in volgare, sul Vangelo della quarta domenica di quaresima, sappiamo che si trovava come cod. 16, fra i manoscritti del convento veneziano di S. Michele ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] fra due guerre, Brescia 1968, p. 37); il suo ministero tra i giovani soldati è quello di condurli "alle vette del Vangelo", come dirà in uno scritto del 1942 che avrà quella espressione per titolo (comparso poi nella miscellanea Il mio curato fra i ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] cristiano eterodosso, Valesio, fondò presso il Giordano una comunità i cui membri, per seguire alla lettera un passo del Vangelo, rimuovevano dal loro corpo l'organo origine dello scandalo sessuale, cioè si castravano. La setta giunse a tali eccessi ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] soprattutto nella sua diocesi, costantemente attento alla riforma del clero, all'aiuto per i poveri e alla predicazione del Vangelo. Introdusse inoltre nella città di Foligno i cappuccini e i domenicani.
Negli stessi anni il D. fu eletto prefetto ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] già citati e le letture più comuni (Le prediche di Giulio da Milano, Il dialogo di Mercurio et Cheronte, il Vangelo tradotto dal Brucioli, il Sommario della Scrittura e il Beneficio di Cristo). Dalle domande dell'inquisitore (su quanti si trovassero ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] eloquiis sanctorumque Patrum sententiis concinatum (si tratta di poco più di una silloge di luoghi desunti dal Vangelo e dalla tradizione patristica allo scopo di dirigere piamente la vita di qualsiasi sincero cristiano), un Catechismo cattolico ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] Sono perduti un Ristr. della vita di Sciakia legislat. del Tibet e una traduzione tibetana (ma più probabilmente hindi) del Vangelo secondo S. Matteo, un tempo esistenti presso la Biblioteca comunale dì Macerata.
Bibl.: A. De Gubernatis, Storia dei ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] modello bernardiniano, predilige "un'articolata trattazione di temi etico-politici, che finisce col sostituire l'esegesi letterale del Vangelo" (Delcorno, in S.G. della M. nell'Europa del '400, p. 358), utilizzando a piene mani materiali provenienti ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] di una Pastorale "del cittadino", che sviluppa il tema suggerito dal Conforti di un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può essere considerata frutto, più che di un calcolo, della volontà ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] l'obbedienza alle autorità come primo dovere del cristiano, affermò che non solo la democrazia non era in contrasto con il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia richiede l'esercizio di quelle virtù che "si imparano solo alla scuola di Gesù Cristo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...