Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere [...] , specie in relazione alle origini dei Lincei (Il carteggio linceo, 4 voll., 1935-42), di letteratura per l'infanzia (Il Vangelo dei piccoli, 1912) e di folclore. Da ricordare la sua Bibliografia di Puglia (nella rivista Japigia, I-VII, 1930-36 ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1947). Prof. di letteratura inglese all'univ. La Sapienza di Roma, ha pubblicato saggi su autori americani e sulla narrativa e la letteratura dell'Inghilterra [...] ); Esodi e Odissee (2004); La prima lezione sulla letteratura (2007); Letteratura europea e Medioevo volgare (2007); Il Vangelo secondo Shakespeare (2009); Il grande racconto delle stelle (2012); Riconoscere è un dio (2014); Tre favole romane (2014 ...
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Alderman, Naomi. – Scrittrice britannica (n. Londra 1974). Ha esordito nel 2006 con Disobedience (trad. it. 2007), pungente romanzo su una comunità ebrea ortodossa che nello stesso anno gli è valso il [...] anche nei successivi The lessons (2010; trad. it. Senza toccare il fondo, 2011), The liars' gospel (2012; trad. it. Il Vangelo dei bugiardi, 2014), riscrittura a quattro voci della vita di Gesù, e The power (2016; trad. it. Ragazze elettriche, 2017 ...
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Teologo (Colonia 1888 - ivi 1967). Rilevante coscienza critica del cattolicesimo tedesco (Der Weg aus dem Ghetto, 1956), è stato prof. di teologia cattolica nell'univ. di Colonia. Direttore della rivista [...] , 1938) e letterario (per primo in Germania si occupò di Paul Claudel). La raccolta dei suoi saggi teologici, pubblicati tra il 1928 e il 1958 (Et intra et extra. Theologische Aufsätze), rivela un umanesimo aperto e fiducioso nella forza del Vangelo. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] morali dell’uomo: considerando la «legge divina», accade che «l’intelletto passi di verità in verità […] tutto si spiega col Vangelo […] e le cose visibili s’intendono per la notizia delle cose invisibili» (Al lettore). Vero che ci sono abusi ed ...
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Evangelista (Northfield, Massachusetts, 1837 - ivi 1899). Dapprima uomo d'affari, ebbe poi vocazione assistenziale e missionaria; membro della Plymouth Church, iniziò (dal 1858) la sua opera di risveglio [...] (1881-84). Lavorò molto a incrementare e fondare associazioni cristiane; non pochi collegi gli debbono l'origine. Il suo pensiero si articolava su pochi concetti: l'amore paterno di Dio come contenuto del vangelo e il dovere morale degli uomini. ...
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Missionario cristiano dell'età apostolica, attivo in Efeso, quindi a Corinto - ove si formò sotto il suo nome un partito, originando i dissidî che provocarono l'intervento di s. Paolo - e nuovamente in [...] (da Lutero, seguito da parecchi moderni) l'epistola Agli Ebrei e (da qualche altro) il libro della Sapienza o il IV Vangelo. Tradizioni posteriori lo fanno vescovo di Corinto, di Tiro, di Cesarea, di Durazzo, di Colofone, di Iconio; talvolta è detto ...
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Drammaturgo e prosatore israeliano (Tel Aviv 1943 - ivi 1999). Esordì con At-we-anī we-ha-milḥāmāh habā'ā ("Tu e io e la prossima guerra", 1968) e Malkat ha-ambaṭiyyāh ("La regina della vasca da bagno", [...] teatro dell'assurdo, e Yisūrēy Iyōv ("Le pene di Giobbe", 1981), una pièce che attinge in modo dissacrante al racconto biblico e al Vangelo. Tra i racconti ricordiamo le raccolte Ha- ḥōlē ha-nisḥī we-ha-ahăvāh ("L'eterno malato e l'amore", 1986) e Iš ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] alla base di tanti nostri giudicati, che cioè la parte in giudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo della Giustizia, a cura di M. Cecilia, 2009, p. 272). Dedicò quindi una parte cospicua dei suoi lavori scientifici ad ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] , da D. Damiani (La noia, 1963; Quien sabe?, 1966) a E. Petri (A ciascuno il suo, 1967), da P.P. Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo, 1964, per B. nomination all'Oscar, 1967) a F. Fellini (La città delle donne, 1980), a F. Rosi (La tregua, 1997 ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...