PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] Merici in Siena, Siena 1967; G. Antignani, Introduzione agli scritti di Bianca Piccolomini Clementini, Brescia 1990; A. Andreini, Un vangelo di libertà. Le figlie di S. Angela in Toscana nei primi decenni del XX secolo, in La risposta femminile ai ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] mondo degli uomini. Questi i cardini della religione dell'uomo che R. vede coincidere con la "pura e semplice religione del Vangelo". Da questa si distingue la religione del cittadino legata a culti e dogmi, diversa da paese a paese. Diversa ancora è ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Mittelalters… (Autoren: L-P), Münster 1972, pp. 803-805). Sono invece forse perdute le sue note al Pentateuco e al Vangelo di Luca, mentre sono a lui attribuite anche delle questioni De motu corporis gloriosi, De materia coeli e De aeternitate mundi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] si apre il testo di Giovanni, non indica quindi l’eternità, ma solo il momento nel quale ha avuto inizio la predicazione del Vangelo. E a questa si riferisce la parola verbum o sermo, non a un ente eterno e consustanziale al Padre. Allo stesso modo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di diffondere la convinzione che se la libertà e l'eguaglianza politica si accordavano perfettamente con le massime del Vangelo, d'altra parte anche il nuovo regime democratico non poteva né fondarsi né reggersi senza il sostegno della religione ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] ; la Natività è l'opera famosa che, per aver rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeli apocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] affermerà di voler partecipare il meno possibile alla corruzione di un «mondo, che è divenuto per sistema l’antipodo del Vangelo, pur gloriandosi del nome di cristiano» (De Rossi a Guéranger, 30 aprile 1857; Johnson 2003, p. 115).
Nel dicembre 1851 ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] la ristampa di molte delle sue precedenti raccolte di versi e pubblicò un’acclamata traduzione in dialetto bolognese del Vangelo secondo Matteo.
Il pensiero politico di Pepoli fu sempre rivolto all’instaurazione di un governo costituzionale e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] di potere, al di sopra di ogni discussione giacché (App. ad Super eo, Lib. Extra 1, 21, 2) può «interpretare il vangelo e farvi aggiunte». Per quanto contraddittoriamente, si collega a questa idea la tesi espressa nella Quod super, una decretale che ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] compiere la sua opera nel territorio assegnatogli dal papa; e poiché porta un messaggio di pace, non deve propagare il Vangelo con la forza o con la guerra, né assistere col suo consiglio le imprese guerresche dei principi cristiani o pagani; deve ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...