GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] medievale cristiana, che, con intento antigiudaico, contrapponeva la Sinagoga e il Vecchio Testamento alla Chiesa e al Vangelo, come si vede anche nella rara iconografia della grande croce duecentesca della basilica di S. Francesco ad Arezzo ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] in effetti una mano di ferro, e non il C. del quale il Corvino scrisse che si poteva dire come di Cristo nel Vangelo "mitis sum et humilis corde". Il re concludeva sollecitando l'invio di un legato rivestito di maggiore dignità ed autorevolezza. L ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] mettere in relazione con le soluzioni di Tommaso d'Aquino Summa theol. I, q. 1, a. 7; un trattato esegetico sul Vangelo di Luca ed uno su quello di Giovanni.
Dopo quella teologica non può essere trascurata la non meno rilevante produzione di sermoni ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] " avvenisse nel M. prendendo lo spunto non da quei "momenti in cui il Carducci si accostò sentimentalmente al Vangelo e a Cristo, ma proprio incorporando la poetica carducciana nella sua complessità espressiva e linguistica, ed applicando concetti ed ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] del cosiddetto Ritorno all’ordine. Nell’ambito dell’illustrazione, nel 1913 collaborò con alcuni disegni alla realizzazione del Vangelo dei piccoli di Giuseppe Gabrielli.
L’interesse per il paesaggio rimase costante anche dopo la morte di Costa ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , chiuso nella sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia, e soprattutto dell'Apocalisse. Le lettere dirette a un religioso, a De Libero, a Mazzacurati, a Mafai, a ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] stato in sua vece, avrei tralasciato di paragonarmi, com'e' fa, a coloro, che furono tra, Pagani i primi banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, che non può arrischiare d'esser per cagione della sua Riforma martirizzato".
Ma la parte più ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] il titolo Canon law)e riedite con aggiunte negli anni seguenti. Opera teologica aveva edito in precedenza (Ilgran precetto del Vangelo nel cristianesimo dei primi secoli, Roma 1915), autorizzandone poi due traduzioni in inglese, la prima edita a Roma ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] doveva stigmatizzare la democrazia razionalista e cercare la formula dell'azione cattolica a vantaggio del popolo soltanto nelle massime del Vangelo e nella parola del papa. E fu appunto al pontefice che il M. ritenne infine opportuno indirizzare una ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] fascista) non fece che favorire tale crescita. Le tipografie paoline stamparono, in molte lingue, milioni di copie del Vangelo e dell'intera Bibbia, che le Figlie di S. Paolo distribuivano capillarmente attraverso le librerie, ma soprattutto col ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...