Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] croce è usato in modo un po’ insolito nel colofone del Tetravangelo di Giovanni Alessandro del 1356 noto anche come Vangelo di Londra50:
Avendo cercato questo [libro], il devoto e amante di Cristo, sommo autocrate incoronato da Dio, lo zar Giovanni ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sereni l’ora del supplizio, Attilio, il maggiore de’ fratelli, indirizzò loro queste parole: “Noi abbiamo praticata la legge del Vangelo e cercato di propagarla a prezzo del nostro sangue fra i redenti di Cristo; abbiam fede di essere raccomandati a ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , «Horeb», 1, 1994, pp. 14-28.
127 Cfr. M. Torcivia, Il martirio di don Giuseppe Puglisi, Saronno 2009.
128 Cfr. R. Giuè, Il vangelo della carità in terra di mafia, Palermo 1995.
129 Cfr. A. Dino, La mafia devota, cit., p. 185.
130 Cei, Per un Paese ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] vuol essere ancora l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori e più utili ricerche. Vorrà ben credere che dove si trova la perfezione deve essere immobilità».
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] : a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni di religione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il Vangelo a Traona sotto falso nome; c) d'aver dichiarato varie volte di voler ridiventare cattolico; d) d'aver domandato al ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] più recenti, si articola intorno ai motivi ispiratori rappresentati dalle convinzioni cristiano-evangeliche e democratiche dell'autore.
Il Vangelo, secondo l'A., sarà sempre la luce eterna del mondo, e la Chiesa starà incrollabile per quanto papato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , quello di Calcedonia, ebbero un'importanza tale che Gregorio Magno non esitò a mettere i loro canoni sullo stesso piano dei vangeli canonici. Gli ultimi tre o, almeno, gli ultimi due concili "imperiali" furono tenuti in un'età per l'Occidente ormai ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] come precetti le regole di una morale che, per dirsi cristiana, avrebbe dovuto attenersi allo spirito e alle parole del Vangelo (un richiamo in apparenza univoco, ma di fatto utilizzato anche dai cattolico-liberali in direzioni multiple). Il tema era ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , però, erano connesse una moltitudine di manifestazioni ‛compulsive' di dissenso. Riformatori dell'alimentazione predicavano un ‛vangelo delle patate'; alcuni si opponevano all'uso del fuoco per cucinare, e propugnavano l'alimentazione con grano ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Avolio o del gruppo torinese del «Savonarola» (che relativizzava il concetto di patria rispetto ai valori del Vangelo) rimasero del tutto minoritari: da citare tuttavia il fatto che a Torino il cattolico Alessandro Favero avviasse fruttuosi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...