BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] più di una consonanza con il teologo domenicano: l'austero rigorismo, l'avversione al casismo, la convinzione che nel Vangelo siano da trovare i principi della morale cristiana, il rifiuto dell'attrizionismo. Ma un legame ancora più stretto con i ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] «avversaria di tutti quei compromessi, prepotenze e ingiustizie diluite in tanti articoli e propinati al popolo italiano come Vangelo» (Archivio Penna Buscemi, Lettera a G. Caronia, 29 dicembre 1947). Risoluta nella scelta di proporsi sulla scena ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] cristiano che caratterizza l'opera ha indotto L. Sciascia a definire Le parità un "antivangelo", in cui i dettami del Vangelo vengono ribaltati a misura delle necessità del villano.
Chiamato "barone dei villani", il G., a metà strada tra narratore ed ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] , aggiunge "che il primo ed il quarto sono inoltre scritti in metrica", o quando, citando il Commento ai Vangeli, ricorda quello al Vangelo di s. Luca evidenziando così il tema mariano, tanto caro al pontefice cui si rivolgeva.
Fonti e Bibl.: Bibl ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] del suo "sistema" pedagogico, affrontando ancora temi generali (Esiste la pedagogia?, Brescia 1953) e problemi specifici (La pedagogia del Vangelo, ibid. 1953; Educare la volontà, ibid. 1957, L'arte e l'educazione all'arte, ibid. 1961).
Il C. mori ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ogni appello a un indefinito diritto di natura, ed accettava il "principe de l'utilité", che riteneva conciliabile col Vangelo cristiano (Epist., I, pp. 90 ss.: 29 nov. 1829).
S'infittivano, nei suoi zibaldoni di quel tempo, le osservazioni ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] trattati in esso contenuti avevano lo scopo di dimostrare che si poteva circumnavigare il globo da Est ad Ovest, che il Vangelo era destinato a civilizzare tutte le parti del mondo e che la Terra sarebbe stata sottomessa alla Spagna.
Nell'autunno fu ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] rispetto della persona, sul senso di responsabilità, sulla giustizia. Animò la vita religiosa nel lager con gruppi del Vangelo; pur con inevitabili difficoltà, riuscì a mantenere qualche contatto epistolare con Gemelli e con l'arcivescovo di Milano ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 1892, pp. 658 s.). All'inizio dell'ottobre 1626 ricevette inoltre il saldo per un dipinto con Le dieci vergini del Vangelo (perduto), eseguito per il monastero napoletano della ss., Trinità delle Monache (Nappi, 1988, pp. 140 s.). C'è da ritenere che ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] , in primo luogo il Gioberti, e poi l'abate A. Martinet e monsignor L. Rendu. Ma c'è anche il richiamo al Vangelo e ai Padri della Chiesa: allora "si aveva un concetto più equo di quello che ne abbiano in pieno secolo decimonono certi sedicenti ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...