RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] che, sia pure con una serie di aiuti, anch'essi menzionati nel colofone, effettuò la copiatura del testo, che comprende i vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito siriaco) e i canoni di concordanza di Eusebio di Cesarea.Non si ...
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I bambini di Betlemme, da due anni in giù, fatti trucidare, secondo il vangelo di Matteo (2, 16), da Erode allo scopo di uccidere Gesù, della cui nascita era stato informato dai Magi. La scena della strage [...] degli i. è uno degli oggetti più frequenti nell’iconografia cristiana ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] sia di un p. sia di un ambone sembrerebbe che la lettura dell'epistola avvenisse su quest'ultimo e quella del vangelo sul primo. Gli unici testi liturgici che menzionino due p. nelle chiese romane sono però quelli scritti dai maestri del cerimoniale ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] sono inserite, a destra e a sinistra, tre zone illustrate, ognuna divisa a sua volta in due quadri. Di queste 12 scene, 6 derivano dal Vangelo di Luca (sic: a sinistra, dall'alto in basso: Lu. 1, 12*; 2, 48*; 5, 3; 5, 8; 7, 12*; 5, 27; a destra: Lu ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] in una stalla (Storia di Giuseppe falegname, 63; ivi, p. 209). Il secondo è l'adorazione dell'asino e del bue che il Vangelo dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] con la scuola di Mileto, era ancora altissimo quando, tra il 50 e il 55, Matteo redasse in aramaico il suo vangelo, tradotto poco dopo in greco. L'evangelista, perciò, si limita a riferire della stella avvistata in Oriente, dell'incontro dei M ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] codex augiensis, di s. Paolo, sec. 9°, a Cambridge), il G3 (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l’I (cod. Freer II, dal nome del collezionista che lo acquistò ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] . 11, 2; Ef. 5, 25-32; Ap. 21, 2; 21, 9) descrivono il rapporto intercorrente tra Gesù C. e la sua Chiesa. Nel Vangelo di Giovanni è C. stesso a proporre simboli e allegorie per spiegare meglio il senso della sua venuta nel mondo e il suo messaggio ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo». Sono queste le parole del Vangelo di Luca che descrivono la nascita del Bambino Gesù: è la scena della Natività. Ed è questa scena che, a partire dal 13° secolo, viene ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] bluastra, mentre le carte contenenti le miniature sono di un colore più rossastro. Il titolo e le prime tre righe di ogni vangelo sono scritti con inchiostro d'oro, il resto in argento.Tutte le miniature del codice rossanense sono su fogli riuniti in ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...