vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] qualche analogia con i quattro V. canonici, ma che non sono entrati nel canone del Nuovo Testamento e sono quindi detti v. apocrifi. Nei primi secoli del cristianesimo ne circolò un gran numero, ma oggi ...
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Barnaba, Vangelo di
Angelo Penna
Fra i molti scritti apocrifi che pullularono nei primi secoli è ricordato anche un vangelo attribuito a B., uno dei primi convertiti dall'ebraismo e personaggio di primo [...] ricordare la diffidenza di D. per gli apocrifi in genere e la sua grande stima per l'apostolo Paolo, tanto criticato nel Vangelo di Barnaba. Inoltre c'è la questione cronologica. L'apocrifo è assegnato fra il 1300 e il 1349 in forza della frase ...
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Vangelo di Nicodemo
Vincent Truijen
Vangelo apocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga [...] degli elementi più antichi.
Questo V. è costituito di due parti, unite assieme in un secondo tempo, vale a dire gli ‛ Atti di Pilato ', che raccontano il processo di Gesù in una sorta di autogiustificazione ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] e che prima di seguire Gesù esercitava l'ufficio di pubblicano o collettore di imposte (cfr. Matteo 9, 9-13). Nei Vangeli e all'inizio degli Atti degli Apostoli compare talvolta il nome di M., ma non si registra nessun episodio caratteristico che lo ...
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Nel Vangelo di Giovanni (18, 10), nome del servo del sommo sacerdote cui s. Pietro tagliò l'orecchio per difendere dall'arresto Gesù, che lo risanò. ...
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(ebr. Shim῾ōn) Nel Vangelo di Luca (cap. II), anziano che in occasione della presentazione di Gesù al tempio, recita il cantico Nunc dimittis, predicendo a Maria che una spada di dolore le attraverserà [...] l’anima ...
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Nel Vangelo il titolo d. del Signore designa spesso gli Apostoli e, negli Atti, tutti i credenti in genere. In senso più stretto indica tutti quei seguaci di Gesù Cristo che, pur non facendo parte del [...] collegio degli Apostoli, erano più o meno in intimità con lui e lo seguivano; il loro numero è 70 o 72. D. di Cristo Denominazione di una setta riformata derivata dai battisti, diffusa negli USA e in ...
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Espressione tratta dal Vangelo secondo Luca; s. Agostino la intese nel senso che fosse lecito l’uso della forza per riportare gli eretici alla fede ortodossa, precisando tuttavia che l’intenzione deve [...] essere quella di correggere e non di punire. S. Tommaso ammetteva l’uso della forza solo nel caso degli eretici, non nel caso degli ebrei e dei pagani. Queste, e teorie affini, si elaborarono attorno all’Inquisizione ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] che, sia pure con una serie di aiuti, anch'essi menzionati nel colofone, effettuò la copiatura del testo, che comprende i vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito siriaco) e i canoni di concordanza di Eusebio di Cesarea.Non si ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] di un solo anno: è narrata una sola visita di Gesù a Gerusalemme, ed è l'ultima, conclusa con la morte. Il IV Vangelo invece accenna a quattro visite a Gerusalemme, tre delle quali nelle festività pasquali (II, 13; VI, 4; XI, 55) e un'altra non ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...