L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] La parola d’ordine che segna di sé questo periodo è «Vangelo» – come segno di riconoscimento reciproco, ma anche come oggetto, – Camillo Renato, Celio Secondo Curione, Giorgio Biandrata, Lelio e Fausto Sozzini, Matteo Gribaldi Mofa, Jacopo Aconcio, ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] di Roma, successore di Pietro (Matteo, 16, 18), è il comunitaria era dedicata alla preparazione al secondo avvento di Cristo.
D'importanza L'Évangile et l'Église, Paris 1902 (tr. it.: Il Vangelo e la Chiesa. Intorno a un piccolo libro, Roma 1988).
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] cattolico doveva surrogarlo. Padre Matteo Liberatore, dalle pagine de India.
Consacrate a Cristo per mezzo di Maria, secondo la dottrina di s. Luigi Maria Grignion de .
La pace, i poveri e il Vangelo sono anche i tre elementi che caratterizzano l ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 1309 ("Et eieciebat omnes ementes et vendentes in templo", Matteo 21, 12). L'argomentazione è tradizionale: l'usuraio in edizione fuori commercio: Del Vangelio della nave, a cura di C. Delcorno, Pisa 1978); Prediche sul secondo capitolo del Genesi, a ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Urbano chiamava un nipote di Giangaetano, Matteo Rosso, figlio di suo fratello Gentile, succeduto a s. Bonaventura, dal 1274, il secondo era intimo amico di N., suo cappellano e la conformità della Regola al vangelo. La proibizione di commentarla con ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] 'arte bizantina, è quella del Vangelo armeno dell'infanzia. Secondo la narrazione degli Apocrifi l'angelo fila la porpora per il Tempio (Protovangelo di Giacomo, 11, 1-2; Pseudo-Matteo, 11, 2). In alto convergono su di lei la colomba a sinistra e ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] bue o toro a Luca, per Ireneo le altre coppie sono Giovanni-leone, Matteo-uomo, Marco-aquila; per Agostino (De consensu evang., I, 6, 9; tale iconografia resta nella asserzione ideologica secondo la quale i quattro vangeli da una parte, come i ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] . 13°-14°), detta Heiligtum Unserer Lieben Frau, mentre della seconda metà del sec. 10° sono la borsa-reliquiario, il vangeli; i soggetti illustrano di volta in volta l'inizio del vangelo, un determinato evento sacro della vita di Cristo - in Matteo ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] (Gold, 1982). Ignorato dal Nuovo Testamento, l'episodio è narrato negli apocrifi; secondo le versioni più antiche (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII), Maria, non potendo rimanere nel Tempio una volta raggiunta l'età ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] Vangelo: era il metodo propugnato, più di un secolo prima, dal padre A. Valignano e attuato in Cina dal p. Matteo né il dharma, né il sangha ma solo l'Assoluto. Il secondo tema verte sull'esistenza dell'Assoluto. Il terzo tema riprende e sviluppa ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...