Marco, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del secondoVangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della tradizione [...] scritturale (cfr. Matteo, e Vangelo anche per la definizione simbolica che s. Isidoro, ha, per primo e in generale, canonici e accortamente elaborati.
Ugo di Santo Caro, dal quale (secondo Busnelli-Vandelli, ad l.) D. aveva tratto gli exempla dei ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di gli vitii, traduzione 14), che fu stampata a Modena sotto il suo nome nella seconda metà del sec. XVI, e in cui si fa riferimento ad ...
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beatitudini evangeliche
Federigo Tollemache
. Otto proclamazioni rivolte da Cristo ai discepoli e alla moltitudine (Matt. 5, 3-10) di cui si è servito D. nella struttura del Purgatorio.
Ciascuna b. [...] Vangelo, abbia intuito prontamente l'utilità grande che poteva trarre dalle b.e., per irrobustire lo schema della seconda testo di Matteo (5, 12) seguono quasi immediatamente le beatitudini. Inoltre D. afferma che tre angeli (il primo, il secondo e il ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] consultazione del Vangelo che s. Francesco fa con i due nella chiesa di S. Nicola (o, secondo altre fonti esser perfetto, va, vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni, seguimi"; Matteo, X, 9, e Luca, X, 4:"Non portate niente per via, né bastone ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] effettuò la copiatura del testo, che comprende i vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito La sequenza delle scene cristologiche (cc. 3v-9r) si interrompe per mostrare Matteo e Giovanni seduti (c. 9v) e Marco e Luca stanti (c. ...
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cardinale (agg.)
Napoleone Eugenio Adamo
Pier Vincenzo Mengaldo
Che fa da cardine, cioè " fondamentale "; è attributo delle quattro virtù: prudenza, giustizia, fortezza, temperanza: Onde ciò fare [moderatamente [...] , passim; in particolare, per agricola, il Vangelo giovanneo, 15, 1 " Ego sum vitis può segnalare un uso metaforico affine in Matteo di Vendòme Ars versificatoria, ed. Farai nozione di un'ideale stabilitade cui, secondo l'affermazione di Cv I XIII 6 ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...