LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] minor, minima). Questo processo prosegue nella seconda metà del secolo con le Arringhe di Matteo de' Libri e di Giovanni da Vignano sull'interlinea del testo latino del cap. XXI del vangelo di Marco, mentre nelle restanti sette righe si passa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] pubblica, orientando anche i suoi scritti secondo un più preciso e manifesto impegno politico perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra Agostino riferiva il "super hanc petram" di Matteo a Cristo, e non al primo apostolo. Il ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] in parte scoperta, doveva aprirsi un secondo piano. Nell'indagine stratigrafica sono stati vangeli, specie di Luca, e l'apporto assai consistente dei vangeli apocrifi, in particolare del Protovangelo di Giacomo e del Vangelo dello pseudo-Matteo ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] Chiesa che al tempo stesso è il suo currus, §§ 5-6) e a tre episodi del Vangelo: C. che affida il suo gregge alle cure di Pietro (§ 3; cfr. Ioann. 21, quelle elencate da Matteo, solo sei vengono usate, con l'esclusione della seconda e dell'ottava ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] . Andrea, il tetramorfo con l'aquila (lettorino per il vangelo, New York, Metropolitan Mus. of Art), il Cristo mistico G. si trova tra gli evangelisti Luca e Matteo, come figura di sostegno, secondo la tradizione medievale dei ritratti di artisti, nel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] versetto del Vangelo "Guardate gli uccelli del cielo: non seminano né mietono […] eppure il Padre vostro celeste li nutre" (Matteo, 6 la filosofia riguardava in un certo senso tutte le cose. Secondo Ugo di San Vittore "si può chiamare arte quel sapere ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] compaiono i vescovi Dionigi l'Areopagita, Ieroteo e Timoteo - secondo una tradizione attestata da Giovanni Damasceno -, le donne in lacrime serie di scene della sua vita tratte dal Vangelo dello pseudo-Matteo latino e non dal Protovangelo di Giacomo ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 13, 2, ivi, p. 53) oppure in una stalla (Storia di Giuseppe falegname, 63; ivi, p. 209). Il secondo è l'adorazione dell'asino e del bue che il Vangelo dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] una fonte narrativa apocrifa, identificata con il Vangelo dello Pseudo-Matteo (v. nuovo testamento). La successione delle scene non è storico-narrativa, ma puramente celebrativa, secondo un ordinamento a registri orizzontali sovrapposti che colloca ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Simon Museum).
Poiché i pannelli erano sistemati secondo la narrazione del Vangelo, con le quattro tavole arcuate sulla sommità, evidente nel pavimento della tavola dei Ss. Francesco e Matteo e nel paesaggio e nell'architettura visibili nelle serie di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...