CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] sotto la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di procurano di calcare più o meno, secondo che la sorte permette, quelli, che al presente professano il Vangelo. Questa è una strada del tutto ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] madre lo aveva preparato in casa per prima e seconda) e il ginnasio all'E.Q. Visconti. Sul guerra e l'accordo tra guerra e Vangelo, e vorrei dire loro, bonariamente, di nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] sinceramente devoto e fedele al Vangelo e alla Chiesa cattolica ne fu di Carlo Borromeo e, in secondo grado, anche di Federico Borromeo 1948, pp. 9-32.
L. Firpo, Botero Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo della Giustizia, a cura di M. Cecilia la possibilità di deroghe al secondo grado di giudizio nel caso ci del Papa, Bologna 2013, pp. 147-160). Giovanni Paolo II lo nominò quindi vescovo (con il titolo ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] VI secolo il papa Gregorio Magno15. Ma, in secondo luogo, come si ritenne durante il Medioevo a pace e alla libertà di annunciare il Vangelo, che è il compito proprio della Chiesa alla guerra tra i due paesi. Giovanni Paolo II, al pari di Alessandro ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per Sua Santità a quella impresa", secondo "la medesima via et loggiamenti dell dai santi padri, dal vangelo e dalla teologia. Ma Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die Erste ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante in mille copie nel 1867 esaurite solo nel 1871 (il secondo e il terzo volume furono editi a cura di Engels liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de nelle competenze di polizia secondo i criteri esposti da , candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster.
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] "a una società che tutto ha inventato e scoperto fuorché il Vangelo", come scrisse a un prete amico (ibid., p. XXIII), Saint-Siège relatifs à la seconde guerre mondiale) e rievocando Giovanni XXIII contrastò sistematicamente la contrapposizione ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ultimo, col titolo mutato in S. Francesco, sembra essere stato nella seconda metà del Trecento, l'incunabolo di un nuovo modo di essere caritative ispirate al Vangelo (120).
Su questo sfondo si muove un personaggio come Giovanni Contarini, un ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...