BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] rossi bagliori soffocati e dalle morbide penombre, secondo i procedimenti e le ricette degli antichi. Scipione si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia, e soprattutto dell'Apocalisse ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] di stile secondo un gusto precocemente arcaizzante (nel Decameron di messer Giovanni Boccaccio, "ripurgato ' fa, a coloro, che furono tra, Pagani i primi banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, che non può arrischiare d'esser per cagione ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] episcopato italiano orientato nella direzione dell'aggiornamento auspicato da Giovanni XXIII e da Paolo VI.
Al compimento dei nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ispirata al Vangelo in dialogo con il mondo ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] note nell’ambiente dei fisici come ‘Il vangelo copto’, costituivano una delle migliori presentazioni esistenti resasi vacante a seguito della tragica morte di Pontremoli durante la seconda spedizione di Umberto Nobile al Polo Nord del 1928. Persico ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse all'unisono con l però anche aderenti a quelle del Valdès.
Secondo Colarieti, a Verona nel medesimo 1563 , usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] e a lui si deve la scoperta del vangelo apocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di dispiegare ogni energia per procedere faticosamente a una seconda sofferta ricostruzione. Per attirare l'attenzione pubblica sulle ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] i semplici fedeli, l'interesse per la diffusione del Vangelo, è dimostrato inoltre dai periodici di indole missionaria che Bartolomeo da Colle (Bartolomeo Lippi) nella seconda metà del secolo XV (Giovanni da Serravalle, Translatio et comentum totius ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] assai diffusi (il primo ha 88 e il secondo 58 sermoni), procedono, come le altre opere Ubertino da Casale e persino Pier di Giovanni Olìvi, anche se con qualche cautela, Cristo e la Regola francescana al Vangelo; inoltre additava come causa di questa ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] a G., oltreché a un altro fedele di Berengario, l'arcicancelliere Giovanni vescovo di Cremona (27 sett. 924, I diplomi italiani, pp. , secondo la tradizione, il santo intagliò in una noce di cocco e dalla bisaccia in cui egli conservava il Vangelo. ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] probabilità un altro congiunto, Giordano, figlio di Giovanni, pure originario di Colonia e attivo a prima condanna di Leone X. Secondo la testimonianza di Marin Sanuto, il della b. Mechtild di Hackeborn, il Vangelo di Nicodemo, l'Epistola di Lentulo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...