FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] fu celebrata nella basilica di S. Giovanni in Laterano), poi dottore in teologia e monaci, seminaristi - ricondurre allo spirito del Vangelo.
I mezzi che il F. mise creare cardinale il F. al quale, secondo una prassi ormai consolidata, la porpora ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] . 2rv, gr), - il tedesco Giovanni da Magonza, che il 12 maggio 400 copie (G. K. W., 8990); la seconda - senza tener conto delle varie orazioni messe in K. W., 6600), i Salteri, il Vangelo.
Vengono ancora stampate opere dell'antichità classica: ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Fu sepolto, sotto il pontificato del suo secondo successore, Giovanni XXI, in S. Giovanni in Laterano, alla presenza di Carlo Sono invece forse perdute le sue note al Pentateuco e al Vangelo di Luca, mentre sono a lui attribuite anche delle questioni ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di primi del 1789 l'Elogio del d. Giovanni Lami recitato nella Reale Accademia fiorentina nell'adunanza della pittura di Leonardo da Vinci secondo la copia creduta di Stefano Della ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] seconda redazione della biografia francescana di Tommaso da Celano), scritta su invito di Giovanni finalizzata a darne una visione esauriente - di estratti dell'inedito commento al Vangelo di Luca è stata pubblicata da C. Cenci, Il Commento... di fr ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Battista, il nuovo Elia del Vangelo. Dopo il battesimo egli rimase e l'altra con il testo arabo e latino. Secondo il Sommervogel (III, col. 380; IX, col. aveva contribuito a stendere insieme con Giovanni Battista Bruno. Attese infine alla traduzione ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] osservanti di S. Francesco nel monastero di S. Giovanni di Cles, in Val di Non, pronunciandovi i Monumenta..., pp. XV s., l'affermazione secondo cui lo storico non deve mentire, ma alla ragione e all'insegnamento del Vangelo.
Il 23 maggio 1763 il ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] e la pittura dell'ambone del Vangelo nella chiesa veneziana della Carità ( prodotte in Francia meridionale nel secondo decennio del secolo (retablo di 1893, pp. 25, 91; A. Venturi, Un quadro di Giovanni di Francia, in L'Arte, XI (1908), pp. 138- ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] quali, il 19 dic. 1408, furono allogati a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. , la destra sollevata, con il Vangelo poggiato sulla coscia e retto dalla mano L. è attestato operoso nella seconda campagna per la porta della ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 1512, nella villa romana di Giovanni Goritz il giorno di S. dui tra la Pistola e il Vangelo" e gli vengono attribuite le seguenti cinque pasquinate del L. ex Aretino, a eccezione della seconda, si leggono ora in Pasquinate romane del Cinquecento, a ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...