CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. Morgan Lib., M.874). Un altro vangelo frammentario, il Codex Beratinus Purpureus, è e la connotazione antichizzante dei manoscritti.Intorno al secondo decennio del sec. 9° l'uso ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] di rotulo -; infine, secondo una suggestiva ipotesi, sembra che lo stesso Vangelo di Marco, cioè il Vangelo più antico, sia stato dedica della regina Teodolinda (circa 590) a S. Giovanni, capolavoro di oreficeria, con inseriti cammei antichi, gemme ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] è supposto potesse contenere una pietra proveniente dal monte degli Ulivi, dove, secondo At. 1, 12, ebbe luogo l'a. (Osborne, 1984): una ottoniani dei Vangeli ove questa figura compare al di sopra del ritratto dell'evangelista Giovanni; ciò dipende ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] illustrazioni della Histoire de la maison de Savoie di Giovanni Frézet.
La più importante impresa del G. che l'artista interpretò secondo il gusto troubadour proprio affrescò gli intercolumni (Angelo con il Vangelo, Tre Virtù teologali) e i pennacchi ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] e la pittura dell'ambone del Vangelo nella chiesa veneziana della Carità ( prodotte in Francia meridionale nel secondo decennio del secolo (retablo di 1893, pp. 25, 91; A. Venturi, Un quadro di Giovanni di Francia, in L'Arte, XI (1908), pp. 138- ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] quali, il 19 dic. 1408, furono allogati a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. , la destra sollevata, con il Vangelo poggiato sulla coscia e retto dalla mano L. è attestato operoso nella seconda campagna per la porta della ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] Santo Domingo sia frutto della precoce irradiazione della c.d. seconda bottega del chiostro di Silos e del maestro che lavorò la Decollazione di s. Giovanni Battista e rappresentazioni animalistiche per quello del lato del Vangelo: lo stile di questi ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] di nome Donato. Essa sarebbe perciò, secondo Donati, una delle ultime opere eseguite , proveniente dalla raccolta Benedict e poi presso Giovanni Sarti a Parigi (Todini, 1999). Di Vecchio Testamento alla Chiesa e al Vangelo, come si vede anche nella ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] di praticare il battesimo per immersione, secondo gli esempi del Vangelo. Il fonte battesimale (piscina, βαπτιστήρ ambienti rettangolari absidati come nei due b. presso le chiese di S. Giovanni e di S. Teodoro a Gerasa, mentre un esempio di vasca ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] la Scuola del Nome di Dio, avente sede in Ss. Giovanni e Paolo, affidò all'I. il progetto per il nuovo Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le vita e l'attività dell'Ingoli. Secondo quanto riferito da Ridolfi, il pittore ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...