CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] un Andrea Cavazza, "maestro di lignamo", un Giovanni Cavazza con la stessa qualifica e un Francesco di Mercurio et Cheronte, il Vangelo tradotto dal Brucioli, il circolava il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione. Questo viaggio a.Venezia si. ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] a Vienna il 27 marzo 1711.
Qui si conservavano, secondo il Bazzoni, negli archivi di corte, le sue memorie inedite ". Tutto ciò per il C. è chiaramente contenuto nel Vangelo di s. Giovanni di cui dà un'accurata lettura, interpretando ogni inciso in ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] (Didattica, Brescia 1938). In secondo luogo attese a costruire una filosofiche, Milano 1937), e don Giovanni Bosco, che, per via pratica, Brescia 1953) e problemi specifici (La pedagogia del Vangelo, ibid. 1953; Educare la volontà, ibid. 1957, ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] Il B., infatti, raccolti cinquecento armati, presi il Vangelo e la Croce, percorse la città costringendo i ghibellini che poi Manfredino di Sassuolo, podestà modenese di Parma, nel secondo semestre del 1268 e nel primo del 1269 sciolse "nolens quod ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] , ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva di scrivere uno Svetonio ; e, per analogia stilistica, nel secondo volume i ff.: 45 v., 50 148 v., 149 con l'incipit del Vangelo di Marco, 157 v. con l'incipit del Vangelo di Luca con a piè di pagina ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] Razos de trobar e dei Donatz proensals secondo la lezione del ms. Landau (ora edizione di Tre miracoli del Vangelo provenzale dell'"infanzia", negli cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di gli vitii . 14), che fu stampata a Modena sotto il suo nome nella seconda metà del sec. XVI, e in cui si fa riferimento ad ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] di Paolo sia a Certaldo sia a Firenze era Giovanni Boccaccio, al quale, nel 1360, Paolo vendette mondo terreno. Ma anche nella seconda parte Paolo appare oscillare tra i e quello degli insegnamenti del Vangelo e della morale economica della Chiesa ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] ove entrò nella Congregazione dei sacerdoti di S. Giovanni Battista, che offrivano la loro opera a Propaganda ad essere il sostegno dei troni, secondo il B. sarebbe "giusta l'accusa data soltanto dall'osservanza del Vangelo; da ciò ne consegue ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] colloquia Graeca et Latina fando". Una predica sul prologo del vangelo di s. Giovanni da lui tenuta nella chiesa di S. Maria Iemale, il generica introduzione sulla bontà in sé del matrimonio secondo passi dell'Exemeron, equella, tutta centrata sui ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...