TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] (m. 347 ca.) furono sepolti nella chiesa di S. Giovanni Evangelista. I loro successori, Paolino (m. nel 358), un'edizione integrale del vangelo interamente vergata in oro portato con sé in patria. Secondo l'iscrizione sul reliquiario della croce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni Duns Scoto in alternativa a quella del giuramento che dovrebbe confermarla, appellandosi al Vangelo di Matteo (5, 33-37). Il dell’impero romano a quel tempo. Secondo Valla l’uomo politico, che ha in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] enfasi nel successivo paragrafo 6. In secondo luogo l’insistenza nel rifarsi ai Vangeli è un primo segno della preferenza ha preso le mosse Cary J. Nederman, che ha visto in Giovanni di Salisbury e poi in Marsilio da Padova due autori medievali che, ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] della navata, sintetizzano il vangelo predicato da Francesco. Infine scena dell'Imposizione del nome di s. Giovanni, che in ogni caso fu una delle lavoro migliore dal punto di vista estetico - a seconda dei gusti in un dato periodo storico o della ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Troyes di occuparsi della Chiesa della Britannia. Secondo il medesimo Prospero (Chronicon, ad a. per il tramite del diacono Leone, a Giovanni Cassiano, che se ne servì per redigere una dalle epistole di Paolo e dal vangelo: il canto dei salmi era ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] il Polycraticus (1159) di Giovanni di Salisbury spiega l'uso ampio potestatis papale come contraria al Vangelo e alla ragione naturale e un sinonimo di sovranità. Fedele alla propria convinzione secondo cui "gli uomini sono soliti significare con i ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] accordavano perfettamente con le massime del Vangelo, d'altra parte anche il guidato dall'arcivescovo di Genova Giovanni Lercari, anche a causa Vita religiosa, I, p. 190) e di altri secondo la quale il matrimonio cattolico dei Manzoni fosse celebrato, ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] S. Benedetto a Malles e gli affreschi alquanto più tardi di S. Giovanni a Müstair, S. Procolo a Naturno e Saint-Germain ad Auxerre. testo dei Vangeli, avevano già un ruolo notevole gli evangelistari, raccolte di brani evangelici ordinati secondo l' ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] le conoscevano però Liutprando e Giovanni di Salisbury); delle orazioni I XI 14 per paragonare a coloro che preferivano, secondo C., la cultura greca alla latina coloro che antepongono sé Dio, come è promesso nel Vangelo. Da C. è riecheggiato il ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelo di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande ; A. Romanò, L'opera giovanile di A. B., in Il secondo romanticismo lombardo e altri saggi sull'Ottocento italiano, Milano 1958; Poeti minori ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...